"La realtà che ho io per voi è nella forma che voi mi date;
ma è realtà per voi e non per me;
la realtà che voi avete per me è nella forma che io vi do;
ma è realtà per me e non per voi;
e per me stesso io non ho altra realtà se non nella forma che riesco a darmi.
E come? Ma costruendomi, appunto."
ma un confronto puo' modificare l'idea che l'una o l'altra parte hanno del reale?
questo mi sto chiedendo.
Esiste,al di là della percezione,qualcosa che sia oggettivo,e reale?
E se non esiste,è possibile trovare un punto di comune accordo nella soggettività,che diventi quindi considerabile alla stregua di un'oggettività?[almeno fin quando il confronto con un'altra idea soggettiva la rimette in discussione?]
Ed è utile fare questo?
E' utile un confronto,civile,e alla base del quale ci sia almeno la possibilità di modificare la propria idea di soggettiva percezione?
E se ci si sottrae al confronto è perchè si ha ragione,o torto?
Perchè la verità non è mai una?
Non è mai interpretabile in un solo modo,e nessuna macchina della verità è a disposizione di nessuno.E questo vuole dire che in un confronto non necessariamente le persone coinvolte crederanno a chi dice la verità[sempre se questa puo' esistere]ma crederanno a chi meglio argomenta,a chi è piu' appetibile,piu' simpatico,piu' affascinante,forse.A chi è piu' furbo,probabilmente.
E ritirarsi dunque puo' essere prova di colpevolezza ma anche prova di consapevolezza.Che le proprie forze sono insufficienti a dimostrare ciò che realmente è.E quindi si rinuncia.
se non altro per evitarsi la delusione.
Puo' essere.
Tutto puo' essere e niente è.
Devo solo sperare che qualcuno riesca a capire?
[di fronte a una tanto magra speranza improbabile pare la possibile consolazione]
ma è realtà per voi e non per me;
la realtà che voi avete per me è nella forma che io vi do;
ma è realtà per me e non per voi;
e per me stesso io non ho altra realtà se non nella forma che riesco a darmi.
E come? Ma costruendomi, appunto."
ma un confronto puo' modificare l'idea che l'una o l'altra parte hanno del reale?
questo mi sto chiedendo.
Esiste,al di là della percezione,qualcosa che sia oggettivo,e reale?
E se non esiste,è possibile trovare un punto di comune accordo nella soggettività,che diventi quindi considerabile alla stregua di un'oggettività?[almeno fin quando il confronto con un'altra idea soggettiva la rimette in discussione?]
Ed è utile fare questo?
E' utile un confronto,civile,e alla base del quale ci sia almeno la possibilità di modificare la propria idea di soggettiva percezione?
E se ci si sottrae al confronto è perchè si ha ragione,o torto?
Perchè la verità non è mai una?
Non è mai interpretabile in un solo modo,e nessuna macchina della verità è a disposizione di nessuno.E questo vuole dire che in un confronto non necessariamente le persone coinvolte crederanno a chi dice la verità[sempre se questa puo' esistere]ma crederanno a chi meglio argomenta,a chi è piu' appetibile,piu' simpatico,piu' affascinante,forse.A chi è piu' furbo,probabilmente.
E ritirarsi dunque puo' essere prova di colpevolezza ma anche prova di consapevolezza.Che le proprie forze sono insufficienti a dimostrare ciò che realmente è.E quindi si rinuncia.
se non altro per evitarsi la delusione.
Puo' essere.
Tutto puo' essere e niente è.
Devo solo sperare che qualcuno riesca a capire?
[di fronte a una tanto magra speranza improbabile pare la possibile consolazione]
Sarà poi vero che i migliori sono sempre tutti matti?
[ispirata,sconvolta da:AliceInWonderland_Uno,nessuno,centomila_ShutterIsland]
4 commenti:
tutto è soggettivo, mia cara.
uno pensa di aver trovato la verità e poi se gli va bene scopre che era solo la verità che avrebbe voluto trovare, non il verbo...
[lo so, non sono chiara. ma un filo di lucidità in me c'è... lo giuro.]
La Verità è sempre una.
E' la rappresentazione data da attori differenti, che le fà assumere forme diverse.
Ma la forma non cambia la sostanza.
Forse cara amica, la disputa dovrebbe spostarsi sul "Criterio" di Verità.
Ecco, il criterio di verità è assolutamente soggettivo, e l'eventuale confronto per una seppur parziale modifica, della propria percezione di verità, è data solo dalla capacità soggettiva a lasciarsi "Penetrare" dall'altrui percezione.
Ti ho ulteriormente incasinata?
Sorry!
Sarà soggettiva la bellezza ma non la verità! La verità E' una!!! Ma come dici tu diventa spesso è vero solo quello che riusciamo a dimostrare...
@ agnese
ci credo.giuro!
@ monteamaro
non solo non mi hai ulteriormente incasinata,ma mi hai fatto felice,per un attimo.
Io parlo sempre del criterio.
E nessuno mi capisce mai.
Dicono che sono schematica,lineare.
Non capiscono che alla base di qualsiasi cosa e scelta,e percezione c'è un criterio,e se si stabilisce quello è tutto piu' univoco,e chiaro.per tutti.
@ pepe
e di conseguenza la verità è sconfitta in partenza.
o perchè non la riusciamo a dimostrare.o perchè infondo a tutti gli altri conviene di piu' rede alla coasa che somiglia loro di piu':la menzogna.
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