venerdì 18 dicembre 2009

una [piccola] verità

"La gente pensa a noi infinitamente meno di quanto crediamo"
[Sandro Veronesi]

..e quando ci pensa,pensa male.
Aggiungerei io,in un impeto di uff-pre-natalizio.

mercoledì 16 dicembre 2009

dovrei andarci

alle lezioni[d'amore]
ci fossero professori o non professori,in grado di amare.




"hai cercato mai di immaginare un futuro con me?"
...
"E' quello a spaventarmi"...
...

[era una cosa del genere,anche fra noi.fra tutti i noi di cui io ero uno dei due io.e non lo sono piu']

Cercare una persona che da troppo tempo non senti o non vedi.una persona con cui puoi aver chiuso in malo modo,o con cui puoi non aver mai chiuso davvero.cercare le persone a cui hai tenuto piu' di tutte,nella tua vita e che per un motivo o per l'altro non ne fanno piu' parte..
ha senso?
se non ci sono piu',per un motivo o per l'altro[o anche senza alcun motivo abbastanza logico da poter giustificare una tale assenza]ha senso cercarle per provare a farle tornare presenze?
per provare a tornare ad essere presenza,per loro?

Sì?
No?
Solo se si sta male?
Perchè,allora?
Perchè giustifichiamo questo,e non la stessa cosa,senza una fine vicina?
Perchè aspettare che ci sia un motivo tanto tragico all'orizzonte,per fare un gesto necessario,che era necessario fin da prima che ci fosse il motivo tragico all'orizzonte?
E perchè,se le cerchi prima magari non basta il tuo slancio a farti accogliere tra braccia aperte per te,ma a fronte del gesto tragico quelle braccia si spalancano?
..
Si resta col dubbio.
pena?o amore?
E le mancate risposte precedenti,qualora ci siano stati tentativi di chiamate da una parte o dall'altra,erano mancanza d'amore?di coraggio?o solo paura?
..

Cosa è giusto fare non lo sa nessuno.Cosa è meglio fare nemmeno.

Continuero' nel tentativo,di mostrarmi sempre per quella che sono.e di entrare nell'altro,per quello che è.
Sperando che i due esseri,possano incontrarsi.
Senza il bisogno di motivi altri,a dare la spinta necessaria.
L'amore,come unica spinta.Come unico motore.
L'amore.o quello che mi ostino a chiamare amore.anche se amore non è.
E se così non fosse..Se i due esseri non bastassero, a darsi la giusta spinta per ritrovarsi,forse quei due esseri,non dovevano rincontrarsi.
Non ancora.

E allora,speriamo ci sia tempo,se tempo dovrà essere.

lunedì 14 dicembre 2009

rileggendomi[ci]

e il film non l'ho visto.è che questo link era lì.

"ogni
cazzo
di
parola
sembra fatta per te
per noi
e quella scena,poi..."
[non riesco a pensare che queste cose,le diceva a me.]

La noche ira sin prisa de nostalgia Habrá de ser un tango nuestra herida Un acordeón sangriento nuestas almas Seremos esta noche todo el día Vuelve a mí Ámame sin luz En nuestra alcoba azul Donde no hubo sol para nosotros Ciégame Mata mi corazón En nuestra alcoba azul Mi Amor

VUELVE A MI CIEGAME MATA MI CORAZON ..MI AMOR.

[a volte si tiene solo il buono.altre volte solo il peggio..
io avevo bisogno di reimmergermi nel buono di un flashback.del flashback. e di buono ne ho trovato molto piu' di quanto ricordassi.in mezzo a tutta la merda che ci siamo gettate contro,pero'.alternativamente,tornare.sembrava l'unica cosa possibile.tornare.l'una,all'altra.dall'altra.per l'altra,ma per se stessa,soprattutto]

venerdì 11 dicembre 2009

[e mi manca]

e brucia tanto che manca l'ossigeno

[mi sembra di vederla già questa serata.andro' dove devo.pensero' a chi non dovrei.so già come finirà.qui,a scrivere,dopo,su questi stessi tasti.a riversare la [ t r o p p a ] m e,in un posto troppo piccolo,per contenerla]

search names

non puo' essere un caso.
[o forse sì.mi sto illudendo,forse]

ma è quasi un anno.e non faccio che pensarci,io.

una foto che adoro.e chi l'ha scattata lo sa.


il battito accelera.terribilmente.e sorrido.istantaneamente.il battito accelera,ancora.ed esce una lacrimuccia.
per tutto.
[shi]
forse,qualche volta,mi pensa.

mercoledì 9 dicembre 2009

ComeSeFossePossibile[perMe]

ti immagino felice[senza di me]e non riesco ad esserlo[neanche per te]

l'ennesima prova che non so amare.n e s s u n o.
[compreso questo,si puo' imparare,ad amare?]
ho solo un disperato bisogno di sentirmi importante.a b b a s t a n z a.
[che pena]


pensavo che lei non mi ha neanche mai risposto.
pensavo che lui non mi ha neanche fatto sapere se ha ricevuto tutta quella roba..
tutta quella me.
slanci,che diventano salti,nel vuoto.slanci,che senza due braccia[le loro braccia.delle persone che credevo di essere capace di amare] aperte a raccogliermi diventano suicidi.
cosa sono io?attese e tentativi.totalmente inutili
[totalmente inutile]

martedì 1 dicembre 2009

ho smesso

sto smettendo

ho appena riniziato

la smetto,tanto è inutile.

non sfoga non passa non evapora non si fanculizza non si schianta non crolla non cade non cede non affoga non si lacera non finisce non diminuisce non si liquefa non si solidifica non si materializza

r e s t a .

invisibile,ma percettibile[a me e solo a me]

.oltre ogni possibile sopportazione.
da un'ossessione all'altra.
il libro di freud non basta.non spiega.non cura.

cosa ci vuole allora?cosa?

da un'ossessione all'altra.


monopolizza,e lascia che ogni particella impazzisca roteandole intorno.finchè il centro si sposta,e i vecchi centri non spariscono.si spostano.lasciano posto a un nuovo centro,monopolizzatore.ma restano intorno,pronti a riproporsi.improvvisamente,direttamente al culmine delle loro potenzialità.

paure vecchie paure nuove paure stupide paure comprensibili [comprenderle non le cambia] insicurezza,alla base
[?]

solo questo

[?]

odio.
e schifo.

[alibi?o concause?]


so strizzare le spugne,ma la stretta perde di efficacia,per via dei tendini,lesi.
[scrivevo proprio tanto,ma tanto.ero arrabbiata.ero veloce.ero forte.] lo stomaco.e il cervello,stretti di una stretta senza efficacia.
i tendini,lesi,non aiutano.

i nervi,tesi,non aiutano.
una bella strizzatina.

ci vorrebbe una bella strizzatina.

un occhiolino.


la mucca che caga smarties cade dallo stereo quando il volume è basso.è strano.è inspiegabile.ma quel vento sottile che sento dietro il fianco destro quando sono sola e la finestra è chiusa spiega tutto.
è strano.
è inspiegabile.
ma se lo sento c'è.
e non tutto si puo' e si deve capire,infondo.
basta non aggrovigliarcisi sopra piu' del dovuto.basta guardare la matassa e non volerne per forza ricavare un filo,steso.
sembra semplice. e non lo è affatto. o forse anche sì,per l'uno o per l'altro. ma uno e altro sono due cose diverse e nessuna è giusta e nessuna è sbagliata.facile forse per uno.difficile,imposibile a volte per altro.

Ogni lunedì disegnamo una paginetta del nostro libro.e doveva essere un mio piccolo miracolo.un piccolo dono,che mi faccio.ma abbiamo letto di nuovo la storiella.com'è semplice,per un bambino.
Io nell'orsetto vedevo la mia faccia.e la stella aveva il suo sguardo.ma questo lei non lo sapeva.era solo una bambina.la morale è semplicissima.tanto semplice che la imprimono nelle storielle per bambini.è una cosa basilare. per me è stata l'illuminazione che fa scendere il buio dell'impossibilità.quando senti di essere altro.e per tutti gli uni sembra facile,ma per te non lo è affatto.
che i gomitoli sono tanto belli.ma forse perchè si sa che sono fatti ordinatamente,e basta sgomitolarli,che il filo torna steso,senza nodi.

i gomitoli quelli di fili ammatassati no,pero'.
finisce che prendi le forbici,e taglia caso,in un RaPtUz.e ovviamente,non risolvi niente.ma niente di niente.e riattaccare i pezzi non è possibile,conservare i piu' lunghi è inutile.buttarli non fa sparire il ricordo dell'averci dato giu' pesante.tornare indietro,porterebbe a darci giu' pesante di nuovo,prima o poi,in preda ad un rApTuZ.diverso,ma uguale,infondo.

L'orsetto era depresso[ci sono dentro,dunque?compassione,di me stessa.il peggior sentimento]
Voleva vicino il suo amore.La stella brillava tanto,ed era bella.ma brillava troppo lontana,perchè lui riuscisse a sentirla sua. Eppure era il suo amore,doveva Averla.
Non amarla,ma averla.
Per amarla,ma doveva averla.vicina.sempre.per lui.e per darsi a lei.
Ma tutti gli altri sapevano che questo non è possibile. La bellezza è per tutti.è di tutti.e se la ami,devi lasciarla alla portata di tutti.devi lasciare che la ammirino.devi lasciare che la apprezzino.devi lasciare che la amino,anche gli altri.questo è l'amore.

Odio l'orsetto che non sa amare odio la stella che non vive dell'amore del solo orsetto.odio le fiabe per bambini odio le morali esplicite implicite semplici e banali.odio le cose vere che infieriscono sulle persone vere.odio la capacità di comprendere oltre la superficie,e l'incapacità di scostarsi da quella comprensione,o almeno di non pensarci,costantemente.

odio.

e l'odio genera solo altro odio.

mi odio,alla fine.
perchè l'odio sconfinato che provo verso il resto non mi da nessun valore aggiunto.non mi da nessuna possibilità in piu',di amarmi e di amare.non si tramuta in forza,l'odio.e nemmeno in amore,per cio' che non odio.perchè l'odio sovrasta il resto.e toglie forza e possibilità.
ma smettere di odiare.. c'è chi decide,chi non puo'decidere.c'è chi decide chi vuole essere,chi vuole diventare.e chi è,senza possibilità di grosse modifiche a quella che è la base,su cui tutto si attacca. e chi è,e basta,non decide neanche se odiare,o amare.e come odiare o come amare. non ci sono paletti,non ci sono muretti non ci sono confini. tutto,al massimo di come viene. e se si tratta di autolesionismo,la storia non cambia. nè limiti nè paletti nè confini.nè in un senso,nè in quello opposto. nè nel bene,nè nel male.

odio sconfinato.

amore sconfinato.
che non è un bene.ma che non puoi cambiare.

uno stato di cose,che non è transitorio.o meglio,che puo' essere transitorio,ma solo se si evolve,senza che la volontà provi ad interferire.uno stato di cose.e basta.


la velocità che mi attrae.
la lentezza che mi attrae.

tutto al posto giusto,o sbagliato.dipende dai punti di vista.
poter girare i punti,per vedere meglio.in sostanza.
l'indifferenza,senza limiti. l'unica cosa che non riesco a provare,neanche limitatamente.e che invece mi stende. un carrarmato,che mi passa sopra prima in avanti,poi indietro.poi di nuovo avanti.e poi prosegue.
omissione di soccorso.
ma c'è l'indulto.

che culo.

sono dalla parte sbagliata.
sempre colpevole,delle colpe che restano gravi.sempre innocente,e vittima di quelle che infondo sono giudicate perdonabili.il mio punto di vista conta meno di zero.

ma difendi il tuo punto di vista,mi si fa presente.

ma difendere da chi?da cosa?e soprattutto perchè perchi e percosa.


gli aggettivi contano piu' del sostantivo,in un mondo che è quello che è. e non puoi arrabbiarti. e avete ragione. ma se mi arrabbio,e se non posso decidere di non arrabbiarmi? faccio doppia fatica. ti incazzi,e ti scazzi.pensaci,non conviene.
già.

ironia di bassa qualità sempre a portata di bocca.
lo so che fra piccole iene,ci pensate.solo se conviene.
ma io sono una bestia.un'altra bestia.una iena no. diventa una iena,pero'.a vedere che sono circondata di iene.

una iena contro se stessa.

esperimenti in laboratorio.
cavie.

gabbie.

calmanti.

ritorsioni.
studi.

scritti.

riunioni.

gente che ne sa.

a vedere loro,a sentire loro,mi rendo conto[mi ricordo.e rafforzo la convinzione]che insieme non saremmo mai potute stare bene.non tutte e due,almeno. se ci si ama in modo troppo diverso[che poi è la migliore delle ipotesi,perchè l'altra è che una ama,l'altra no]finisce che una sta bene ed ha tutto cio' che desidera,dal rapporto.e l'altra no. a vedere loro,adesso.mi rendo conto di tante cose.in modo piu' lucido. e tuttavia,la consapevolezza non lenisce.

malva,melissa,aloe,passiflora,camomilla. non leniscono.il dolore.

L'Ansia cresce.di giorno in giorno.
Preoccupazioni,tante.su cose,diverse.alcune piu' sensate altre meno.comunque,una somma che appesantisce.che fa piegare la nuca,in avanti.e curvare le spalle.e inarcare la schiena.
L'abbraccio non cura.mette in pausa.
Il suo abbraccio mi da attimi di tregua,dalla mia mente.
attimi.
solo attimi.
che cerco di assaporare fino in fondo.che cerco di prolungare,il piu' possibile.
ma nell'attimo stesso in cui me ne rendo conto,è svanito l'effetto positivo. L'ansia torna a crescere.il battito accelera.le tempie pulsano.le mani tremano. e ho paura. non so nemmeno io piu' di cosa. ormai è paura di tutto. perchè è quasi niente quello che capisco. e meno di niente quello che accetto.