[gli ficcherei su per il culo tutti e dieci i rotoli del pacco]
Come rendersi complicate le cose semplici.Come inasprire i rapporti già aspri.La follia in questa casa non ha mai fine.Il buonsenso,non ha mai inizio.
[punto]
Quando la mente si spalanca
e l'inconscio corre liberato
verso approdi di mistero
si incontrano amici,maestri sorelle.
Quando lo sguardo si spegne
si accendono colori e mondi mai visti
si scorgono i tratti del paradiso
le tracce degli inferni.
Quando la volontà mette disordine
nella prigione dei sensi
crollano pareti,si spezzano catene
corrono la strade
verso la L i b e r t à .
13 commenti:
L'ultima frase che hai scritto è così diretta... e vera per la maggior parte delle 'convivenze' -di qualsiasi tipo.
sei entrata a far parte del cast del grande fratello??
:D
macchè.almeno lì si "rischiava" di vincere dei soldi..o di imbattersi in una superfiga incontinente di baci..
qui ci sono solo i contro,di una convivenza forzata.
zero pro.
Ecco, tutt’altro che una cooperazione sociale, dunque.
Equilibri molto precari, perciò?
equilibrio precario implica che si possa cadere facilmente ma si sia ancora in equilibrio
qui si è caduti da un pezzo.
ma non è il momento di spostarsi.non posso.devo solo abbozzare.e adeguarmi all'inciviltà.o isolarmi quanto piu' riesco;mentalmente e fisicamente.
convivere con degli idioti,nonchè parassiti,è una tragedia.di dimenisoni colossali.
e la mia stanza non ha una cazzo di chiave,che consenta di chiudere la porta.oggi faccio una visitina in ferramenta.
che palle
[grazie del passaggio]
perchè ne vogliamo parlare della pasta, dei detersivi, delle confezioni di ogni genere marcati con il proprio nome?
non ti preoccupare, è una situazione già vista, non sei l'unica.
..lo so bene..dopo cinque anni di convivenze varie..ma ti giuro che mai avrei immaginato di vedere gente che si porta il rotolo dalla camera.
la domanda sorge spontanea:e quando lo dimenticano??
[dovro' togliere gli asciugamani dal bagno,mi sa -.-]
Oggi ho avuto il mio orrore quatidiano nell'ufficio di merda in cui lavoro!!!
Però alla fine me ne torno a casa e invece mi sembra di capire che tu questo schifo lo vivi proprio in casa...porta pazienza...lo so,lo so, non è facile ed è anche snervante!!!
tesò. c'è anche chi si divide il sale.
e togli gli asciugamani.
com'è andata poi?
messaggino se puoi. altrimenti vedo se riesco a ricaricare e ti chiamo.
love thee
ohhhhh povera
[ti subaffitto la mia stanza ;)]
per una persona come me....la convivenza è facile finchè ognuno si fa gli affari propri
per convivere senza problemi c'è bisogno di una sola cosa,anzi due.
buonsenso.
rispetto.
e in questa cazzo di casa mancano entrambi.
Dolcissimo tesoro ... Noi eravamo in 7 all'università. E tutti a cena assieme. Io cucinavo, unica donna. E c'era quello che la carne la mangiava ben cotta, e quello che non voleva il formaggio, quello che non tollerava il pepe e quell'altro che non poteva mangiare la farina.
E io respiravo a fondo, avevo solo 4 fornelli, ma facevo miracoli.
E sorridevo sempre. Ed era la ricetta perchè tutto funzionasse. Alla perfezione ...
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