Due ore,quasi,tutte per me.
Perchè la sveglia era puntata alle 8.45, ma è da un po' che gli occhi sono aperti[sbarrati]e non c'è verso di farli riposare ancora un po'[e poco importa che si sono chiusi alle 3,stanotte.e poco importa anche che dalle nove alle tre, avro' a che fare con un sacco di bambini che vorranno, giustamente, urlare, giocare, correre, e sfogare la frustrazione della compostezza forzata di questi giorni in casa coi genitori]
Due ore,quindi,quasi tutte per me.
E l'unica cosa che mi viene da fare,così,in automatico,è pensare[scrivere].
Scrivere di getto,come piace a me,perchè da quando ho scoperto che nonostante la tendinite[che male bestiale]si riesce a scrivere benissimo[con una tastiera sotto le dita] riesco a stare meglio dietro[piu' o meno]ai pensieri.Le dita non si impegnano piu' a cercare il giusto tasto,e la mente riesce ad andare,e io riesco a seguirla[anche se talvolta sceglie di correre troppo,lei,tra i residui].
Di una cena a due[diversa da tutte le altre nostre cene a due,perchè era l'ultima,dell'anno]che ci ha scaldato[almeno un po'] il cuore.
[Residui]
Delle bottiglie di vino[buono,perchè se voglio bere tanto,il vino almeno,deve essere buono].
[Residui]
Di cartacce sparse ovunque.
[Residui]
Di un anno,che mi ha fatto credere che mi stesse dando,e invece,intanto che dava,mi toglieva[il fiato]
[Residui]
Di una lontananza,di un'altra lontananza,di un'altra lontananza[e sono già tre]e di altre due lontananze[che son lontananze da cinque-anni-cinque,ormai,cristo]e di un'altra lontananza[l'unica insanabile,forse.almeno finchè saro' qui.ma anche dopo,perchè polvere ero,e polvere,solo polvere,tornero'.nessun ricongiungimento alla carramba,quando il mio corpo sarà gelido di morte,per noi,che n o n crediamo nell'aldilà.in nessun aldilà].
[Residui]
Di una mano che fa male.
[Residui]
Un accendino,viola,col cuore rosso[che non avrei io oggi,se non avesse deciso di anticipare la sua p a r t e n z a ].
[Residui]
Di addobbi[che erano del nostro albero storico]riciclati un po' ovunque,in casa[perchè tanto quell'albero,non esiste piu'].è incredibile quanti danni puo' fare un fottutissimo topo,in cantina.
[Residui]
Di un uomo sulla sedia a rotelle,solo,durante tutte le feste,sotto al portone del nostro palazzo.
[Residui]
Di una carta d'identità,di un'identità che non c'è piu'[e di come rivedere quella fototessera,in quel momento,nella loro camera da letto,che è stata la loro camera da letto per quasi-sessantanni-sessanta,è stato un magone,l'ennesimo,che tentava di tornare su].
[Residui]
Di una vicinanza caratteriale[con mio padre]che pero' non lo aiuta a stare meglio.La mia consapevolezza,che non si tramuta in sostegno morale, non aiuta me.Il suo essere adulto,che non si trasforma in sostegno morale per me,non aiuta lui[e come essere tanto simili a volta puo' fare solo male,ad entrambi.la consapevolezza che ci scambiamo ,mutuellement,nello sguardo,del malessere.del disagio,che proviamo.La paura che sarà per sempre.anche per l'altro].
[Residui]
Dell'amore[degli amori].
[Residui]
Una statuetta nuova,sulla libreria,bellissima,curata nei dettagli[che nuova non è,perchè l'avevamo già vista.volevamo tenerla,invece è finita in una bara,come a fargli compagnia]
[Residui]
I nostri occhi,pieni di,quando abbiamo visto questa statuetta.La seconda[fingendo fosse la prima volta che stavamo vedendo tanta accuratezza di particolari,entrambi,non potevamo non collegarla,a lui].
[Residui]
Le ciabattine[orrende]che senza non avremmo potuto fare.
[Residui]
La maglietta arancione,sul mobile nero[perchè io i film porno non li guardo,li faccio.E di come una persona m e r a v i g l i o s a riusciva a ridere,in un momento in cui,neanche noi,riuscivamo].
[Residui]
Una foto,in bianco e nero[senza difetti]che mi guarda,ogni volta che apro il secondo cassetto[finchè non decidero' di metterla dietro alle altre.se mai mi decidero' a deciderlo].
[Residui]
Un'altra foto,a colori[piena di difetti,perchè all'ora non importavano i difetti nelle foto,ma solo i ricordi].e mio padre che suona la mia chitarra[quella che lui mi ha regalato]e mia sorella,così piccola,che neanche ci arriva bene,eppure già suona la tastiera[quella che lui,le ha regalato].
[Residui]
Un tubetto di dentifricio alla menta e limone,mezzo usato e mezzo no.
[Residui]
Il sorriso che riusciva a fare,e non gli riesce piu' di fare,a noi,perchè ormai siamo grandi[lui,che riesce ad essere meraviglioso,ma solo coi bambini,perchè di loro,non ha mai paura].
[Residui]
Di un'esperienza nuova. Di una fantasia,di tanti. Ma esperienza,di pochi.Mia.Nostra.[storia di una fantasia,che diventa esperienza,che diventa bella esperienza,che diventa amore].
[Residui]
Di una giornata di Natale strana.Orrenda.
[Residui]
Di un pianto,esploso troppo in fretta,sulle gambe di un papà stanco["ormai sì grussett.nin pu' fa accuscì.che c'è?..dove vai?se non ce la fai,rallenta].
[Residui]
Di un pianto che per giorni risale in gola,dallo stomaco[e anche ora,sta venendo su.ci sta provando,di nuovo].
[Residui]
Di erba[e non solo in giardino].
[Residui]
Di fumo[e non solo nell'aria].
[Residui]
Di superalcolici,rimasti nello stipetto[perchè in fondo il cuore era già caldo,ormai].
[Residui]
Di frasi[lette,scritte]un po' ovunque,nella testa.
[Residui]
Di un libro di Emily Dickinson che anni fa ho spulciato,tutte le sere,fino a finirne le pagine.E poi ho ricominciato[il primo libro,dove anche i suoi occhi si sono posati quella sera.E sì,che la mente ha piu' corridoi che luogo materiale.E sì che per esere stregati,non bisogna per forza essere una casa].
[Residui]
Di pagine,ancora da scrivere.
[Residui]
Di film,visti a metà[perchè fare le cose a metà da sempre l'idea di poterci tornare su].
[Residui]
Di una porta mai chiusa a chiave[il giro di chiave non vuole proprio darlo.ma allora,sarebbe bello riaprirla,quella cazzo di porta dico io].
[Residui]
Di lettere mai tornate al mittente[e di come a volte dare il giro di chiave sia troppo difficile.perchè fare le cose a metà dà l'idea di poterci tornare su.ma questo concetto non dovrebbe valere per le persone e per i sentimenti.non si dovrebbe poter farire qualcuno a metà,per poter tornare a ferirlo,piu' in là].
[Residui]
Di un rasta,sul fazzolettone scout.
[Residui]
Di una altro rasta,che pende sul mio collo,e mi scivola sul seno[perchè nonostante "signorina,quello deve proprio toglierselo prima di fare la risonanza.potrebbe farsi male"."no,grazie.tolgo solo la parte metallica,guardi...tac!fatto."e dopo dieci-minuti-dieci me l'ero già rifatto]
[Residui]
Di momenti,contenuti in quei due residui di capelli.
[Residui]
Di una folta chioma bionda e riccia,che diventava una testa rasata,a p e l l e [spesso].
[Residui]
Dell'ultima volta in cui volevo sentirne la pelle[e invece ho solo deciso di prendere le forbici,e tagliare.E poi sono andata dalla parrucchiera"senta,vorrei farmi castana scura"..."no guarda,te lo sconsigliamo,sei biondissima.mesciata.se ti faccio castana scura fra un'ora non ti riconosci piu' nmmeno tu,a guardarti allo specchio"..."p e r f e t t o. allora fammi nera,và.""sicura sicura?..guarda che poi da neroa biondo,è difficile tornare.non torni indietro poi".."perfetto.grazie.sì,sicura sicura".
[Residui]
Di un messaggio.Una rosa disegnata su un cellulare.
[Residui]
Di una stagione passata a lavorare.e a tradire[perchè se non amo,tradisco].
[Residui]
Di tradimenti,che tradimenti non erano,perchè un fidanzato solo non ce l'avevo io[non me lo meritavo].
[Residui]
Di un colpo di fulmine.diventato amore.diventato col cazzo che tradisco mò.e allora la vedi la vera me.ecco che esce fuori[bisogna solo saper cogliere e raccogliere le occasioni,quando ci capitano.perchè spesso è la paura che butta fumo neglio occhi.e fa sembrare nebbiosi quelli degli altri].
[Residui]
Di infinite volte che c'ho creduto.E non era vero.
[Residui]
Di un'autostrada in cui ho lasciato gran parte delle lacrime,tornando giu'.e di binari,fatti troppe volte in su e in giu'[su quelle rotaie ci sono i residui di mezza me].
[Residui]
Di una famiglia.
[Residui]
Di una nuova famiglia.
[Residui]
Del cuore che fa sempre piu' male della mano.
[Residui]
Di quello che manca.e non è mai arrivato.
Perchè la sveglia era puntata alle 8.45, ma è da un po' che gli occhi sono aperti[sbarrati]e non c'è verso di farli riposare ancora un po'[e poco importa che si sono chiusi alle 3,stanotte.e poco importa anche che dalle nove alle tre, avro' a che fare con un sacco di bambini che vorranno, giustamente, urlare, giocare, correre, e sfogare la frustrazione della compostezza forzata di questi giorni in casa coi genitori]
Due ore,quindi,quasi tutte per me.
E l'unica cosa che mi viene da fare,così,in automatico,è pensare[scrivere].
Scrivere di getto,come piace a me,perchè da quando ho scoperto che nonostante la tendinite[che male bestiale]si riesce a scrivere benissimo[con una tastiera sotto le dita] riesco a stare meglio dietro[piu' o meno]ai pensieri.Le dita non si impegnano piu' a cercare il giusto tasto,e la mente riesce ad andare,e io riesco a seguirla[anche se talvolta sceglie di correre troppo,lei,tra i residui].
[RESIDUI]
Di un mare d'inverno,che ho sempre scelto di vivere da sola.Il mio mare d'inverno.
[che è tutto un residuo]
[Residui][che è tutto un residuo]
Di una cena a due[diversa da tutte le altre nostre cene a due,perchè era l'ultima,dell'anno]che ci ha scaldato[almeno un po'] il cuore.
[Residui]
Delle bottiglie di vino[buono,perchè se voglio bere tanto,il vino almeno,deve essere buono].
[Residui]
Di cartacce sparse ovunque.
[Residui]
Di un anno,che mi ha fatto credere che mi stesse dando,e invece,intanto che dava,mi toglieva[il fiato]
[Residui]
Di una lontananza,di un'altra lontananza,di un'altra lontananza[e sono già tre]e di altre due lontananze[che son lontananze da cinque-anni-cinque,ormai,cristo]e di un'altra lontananza[l'unica insanabile,forse.almeno finchè saro' qui.ma anche dopo,perchè polvere ero,e polvere,solo polvere,tornero'.nessun ricongiungimento alla carramba,quando il mio corpo sarà gelido di morte,per noi,che n o n crediamo nell'aldilà.in nessun aldilà].
[Residui]
Di una mano che fa male.
[Residui]
Un accendino,viola,col cuore rosso[che non avrei io oggi,se non avesse deciso di anticipare la sua p a r t e n z a ].
[Residui]
Di addobbi[che erano del nostro albero storico]riciclati un po' ovunque,in casa[perchè tanto quell'albero,non esiste piu'].è incredibile quanti danni puo' fare un fottutissimo topo,in cantina.
[Residui]
Di un uomo sulla sedia a rotelle,solo,durante tutte le feste,sotto al portone del nostro palazzo.
[Residui]
Di una carta d'identità,di un'identità che non c'è piu'[e di come rivedere quella fototessera,in quel momento,nella loro camera da letto,che è stata la loro camera da letto per quasi-sessantanni-sessanta,è stato un magone,l'ennesimo,che tentava di tornare su].
[Residui]
Di una vicinanza caratteriale[con mio padre]che pero' non lo aiuta a stare meglio.La mia consapevolezza,che non si tramuta in sostegno morale, non aiuta me.Il suo essere adulto,che non si trasforma in sostegno morale per me,non aiuta lui[e come essere tanto simili a volta puo' fare solo male,ad entrambi.la consapevolezza che ci scambiamo ,mutuellement,nello sguardo,del malessere.del disagio,che proviamo.La paura che sarà per sempre.anche per l'altro].
[Residui]
Dell'amore[degli amori].
[Residui]
Una statuetta nuova,sulla libreria,bellissima,curata nei dettagli[che nuova non è,perchè l'avevamo già vista.volevamo tenerla,invece è finita in una bara,come a fargli compagnia]
[Residui]
I nostri occhi,pieni di,quando abbiamo visto questa statuetta.La seconda[fingendo fosse la prima volta che stavamo vedendo tanta accuratezza di particolari,entrambi,non potevamo non collegarla,a lui].
[Residui]
Le ciabattine[orrende]che senza non avremmo potuto fare.
[Residui]
La maglietta arancione,sul mobile nero[perchè io i film porno non li guardo,li faccio.E di come una persona m e r a v i g l i o s a riusciva a ridere,in un momento in cui,neanche noi,riuscivamo].
[Residui]
Una foto,in bianco e nero[senza difetti]che mi guarda,ogni volta che apro il secondo cassetto[finchè non decidero' di metterla dietro alle altre.se mai mi decidero' a deciderlo].
[Residui]
Un'altra foto,a colori[piena di difetti,perchè all'ora non importavano i difetti nelle foto,ma solo i ricordi].e mio padre che suona la mia chitarra[quella che lui mi ha regalato]e mia sorella,così piccola,che neanche ci arriva bene,eppure già suona la tastiera[quella che lui,le ha regalato].
[Residui]
Un tubetto di dentifricio alla menta e limone,mezzo usato e mezzo no.
[Residui]
Il sorriso che riusciva a fare,e non gli riesce piu' di fare,a noi,perchè ormai siamo grandi[lui,che riesce ad essere meraviglioso,ma solo coi bambini,perchè di loro,non ha mai paura].
[Residui]
Di un'esperienza nuova. Di una fantasia,di tanti. Ma esperienza,di pochi.Mia.Nostra.[storia di una fantasia,che diventa esperienza,che diventa bella esperienza,che diventa amore].
[Residui]
Di una giornata di Natale strana.Orrenda.
[Residui]
Di un pianto,esploso troppo in fretta,sulle gambe di un papà stanco["ormai sì grussett.nin pu' fa accuscì.che c'è?..dove vai?se non ce la fai,rallenta].
[Residui]
Di un pianto che per giorni risale in gola,dallo stomaco[e anche ora,sta venendo su.ci sta provando,di nuovo].
[Residui]
Di erba[e non solo in giardino].
[Residui]
Di fumo[e non solo nell'aria].
[Residui]
Di superalcolici,rimasti nello stipetto[perchè in fondo il cuore era già caldo,ormai].
[Residui]
Di frasi[lette,scritte]un po' ovunque,nella testa.
[Residui]
Di un libro di Emily Dickinson che anni fa ho spulciato,tutte le sere,fino a finirne le pagine.E poi ho ricominciato[il primo libro,dove anche i suoi occhi si sono posati quella sera.E sì,che la mente ha piu' corridoi che luogo materiale.E sì che per esere stregati,non bisogna per forza essere una casa].
[Residui]
Di pagine,ancora da scrivere.
[Residui]
Di film,visti a metà[perchè fare le cose a metà da sempre l'idea di poterci tornare su].
[Residui]
Di una porta mai chiusa a chiave[il giro di chiave non vuole proprio darlo.ma allora,sarebbe bello riaprirla,quella cazzo di porta dico io].
[Residui]
Di lettere mai tornate al mittente[e di come a volte dare il giro di chiave sia troppo difficile.perchè fare le cose a metà dà l'idea di poterci tornare su.ma questo concetto non dovrebbe valere per le persone e per i sentimenti.non si dovrebbe poter farire qualcuno a metà,per poter tornare a ferirlo,piu' in là].
[Residui]
Di un rasta,sul fazzolettone scout.
[Residui]
Di una altro rasta,che pende sul mio collo,e mi scivola sul seno[perchè nonostante "signorina,quello deve proprio toglierselo prima di fare la risonanza.potrebbe farsi male"."no,grazie.tolgo solo la parte metallica,guardi...tac!fatto."e dopo dieci-minuti-dieci me l'ero già rifatto]
[Residui]
Di momenti,contenuti in quei due residui di capelli.
[Residui]
Di una folta chioma bionda e riccia,che diventava una testa rasata,a p e l l e [spesso].
[Residui]
Dell'ultima volta in cui volevo sentirne la pelle[e invece ho solo deciso di prendere le forbici,e tagliare.E poi sono andata dalla parrucchiera"senta,vorrei farmi castana scura"..."no guarda,te lo sconsigliamo,sei biondissima.mesciata.se ti faccio castana scura fra un'ora non ti riconosci piu' nmmeno tu,a guardarti allo specchio"..."p e r f e t t o. allora fammi nera,và.""sicura sicura?..guarda che poi da neroa biondo,è difficile tornare.non torni indietro poi".."perfetto.grazie.sì,sicura sicura".
[Residui]
Di un messaggio.Una rosa disegnata su un cellulare.
[Residui]
Di una stagione passata a lavorare.e a tradire[perchè se non amo,tradisco].
[Residui]
Di tradimenti,che tradimenti non erano,perchè un fidanzato solo non ce l'avevo io[non me lo meritavo].
[Residui]
Di un colpo di fulmine.diventato amore.diventato col cazzo che tradisco mò.e allora la vedi la vera me.ecco che esce fuori[bisogna solo saper cogliere e raccogliere le occasioni,quando ci capitano.perchè spesso è la paura che butta fumo neglio occhi.e fa sembrare nebbiosi quelli degli altri].
[Residui]
Di infinite volte che c'ho creduto.E non era vero.
[Residui]
Di un'autostrada in cui ho lasciato gran parte delle lacrime,tornando giu'.e di binari,fatti troppe volte in su e in giu'[su quelle rotaie ci sono i residui di mezza me].
[Residui]
Di una famiglia.
[Residui]
Di una nuova famiglia.
[Residui]
Del cuore che fa sempre piu' male della mano.
[Residui]
Di quello che manca.e non è mai arrivato.
[solo residui?]
..è solo un po' di me che se ne va..
[ancora un po' di me]finiro',prima o poi..
[?]
..solo sangue D E N T R O . . solo sangue [e non va via]...
11 commenti:
i residui delle bottiglie di vino mi sono molto famigliari, in questi giorni, e pure i film visti a metà
ieri appena sveglio mi stavo vedendo i 400 colpi, ma poi ho avuto una visita.. e vabbè recupererò il 2o tempo al + presto
tu capisci. e fai capire anche a me come ogni fottuto residuo qui elencato sembra che un pochino ti stia aiutando. a stare a galla. a fermare un tempo e carpirne il "residuo". sembra che tu sia capace a fare questo. non smettere mai di farlo.
e tanti residui sono gli stessi.
un abbraccio
Grazie mille per il tuo commento :) mi ha fatto piacere...e mi piace trovare argomenti che siano sentiti anche da alter persone e che suscitino confronti reciproci :)
mi scuso per la poca presenza ultimamente..rimedierò :)
baci e buona serata
Caspita.... devi aver trascorso un Capodanno mozzafiato se ciò che scrivi dopo quell'evento è questo!!!
i residui si depositano sul fondo della bottiglia e fanno diventare il vino più buono...
Ti auguro un anno strepitoso, dove il sangue che circola nelle vene è sempre bollente ma non fa mai male ;)
il residuo è l'essenza. è ciò che resta quando il superfluo svanisce. ..eil superfluo svanisce sempre.
ho iniziato l'anno in una maniera strana.
si, forse non sto totalmente bene.
ed io ti leggo, ti leggo e piango, perchè arrivi a toccare delle mie corde tenute segrete, sotterrate per non trovare motivi per affrontarle...
[cazzo... come fai...? a capirmi così tanto?]
@marco
there is always hope[?]
quella immagine mi si è impressa nel cervello.e anche questa frase[ma sotto forma di domanda]
@soleliquido
ste,il residuo è ambivalente.mi aiuta a stare a galla,ma intanto mi affonda un po' di piu'.
[eppure non riesce a svanire.non si esaurisce mai.non si consuma]ù
resta qui,e mi riempie,mi circonda,e mi blocca.e quando mi sblocco,e mi lancio,il nuovo,diventa subito residuo.nuovo residuo,prima ancora di essere stato vissuto,è già residuo.
e si accumula,sul fondo]
@stregatto
mi fa piacere che il commento ti abbia fatto piacere.
penso che le favole,i cartoni animati,e i giochi per i bambini,sembrino sempre semplici,banali,allegri.
ma penso che abbiano una faccia,diversa,invisibile ai piu'.
e penso che tu colga quell'altra faccia,come me.
penso che alice nel paese delle meraviglie piaccia a tutti.penso che tutti pensino sia un bel trip
[quello che è diverso in ognuno è il tipo di trip che si riesce a scorgerci dentro]
passo spesso da te.e continuero'a farlo,perchè tu scrivi di quella faccia invisibile.e quello che scrivi puo' sembrare fuori contesto,fuori dal contesto della cornice del tuo blog,eppure io ce lo vedo così bene invece,scritto lì dentro...
@ squilibrato
mozza-fiato,non mozzafiato
[perchè mi ha tolto anche l'ultimo respiro.e non solo positivamente,purtroppo]
@anna
grazie,di essere passata
me lo auguro anche io
@lorenzo
un po' come quando si dice che cio' che non uccide fortifica
[la mia paura pero' è che mentre il vino migliora,nessuno piu' sia disposto ad assaporarlo.
e anche il vino piu' buono del mondo,è INUTILE se nessuno lo beve]
@maya
grazie di essere passata di qui,a dare un'occhiata.
[mi spaventa l'idea di confondere il superfluo con l'essenza,allora.Io che la prima impressione non mi ha ingannata mai.Io che forse cerco sempre l'essenza,ma devo capire che non sempre c'è.O anche se c'è,non sempre c'è il coraggio negli altri,di vivere secondo la propria essenza.
Al di là delle dichiarazioni d'intenti,c'è la vita quotidiana.e ci sono le scelte,di ognuno di noi.
E' da quelle scelte,che non mi arriva piu' l'essenza,degli altri]
E ho paura che tutto diventi residuo,svanisca col superfluo.
@irene
grazie di avermi dato modo di.
[tu sai cosa.capisco quant'è difficile.grazie di avermi dato modo,davvero]
non so come faccio
[forse non sono nemmeno io a capire te,ma tu a capire me.#come fai?#forse semplicemente ci rispecchiamo reciprocamente nel nostro riflesso[e non è poco.grazie,perchè mi stai dando modo di vedere oltre quel riflesso,alla portata di tutti..]
un abbraccio.forte forte.
[te lo ripeto:è come se tu potessi cercarmi,quando non ci sono.a me è capitato questa volta di fare lo stesso.perchè ho sentito che non c'eri.e come me,quando non ci sono,non è perchè me la sto spassando,ma perchè non ho nemmeno la forza,di lamentarmi,di scrivere,di stare male,così.perchè sto male DI PIU',DI COSì.]
ti abbraccio,di nuovo,di cuore.
come sto..
sto.
che è già tanto per quanto sia in grado di autodistruggermi.
sto.
che le ferite si riaprono.
e se poi sadico c'è chi ci mette pure il sale sopra.. allora bruciano di più.
sto.
grazie di essere passata.
un bacio.
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