SENTILOOOOOOOO!...
E io l'ho sentito.
Minchia,se l'ho sentito.
E voglio dire,ora,finchè c'ho da dire,quello che ho sentito,e quanto l'ho sentito
[senza bisogno di dover ricordare..è tutto qui,ancora con me.lo ricordo,prima che ancora possa concludersi,il momento.]
Ora,che non è troppo tardi,e non ho bevuto troppo,e non sono troppo stanca,per dire.
Tanti,troppi anni che non li sentivo dal vivo.Avevo bisogno di nuovi ricordi,anche qui.
Concerto meraviglioso,manco a dirlo.
La mia schiena a pezzi,e io che non volevo sentirla.Saltavo..zompavo..e non potevo fermarmi..
SENTILOOOOOOOO
Lo sentivo,e non potevo ignorarlo.
Dopo tre[3]pezzi i miei capelli, b a g n a t i . [completamente]
la mia voce, v i a . [completamente]
E il mio pensiero, a l t r o v e . [un po']
Un brivido.
[Due solitudini si attraggono: tu chi sei? Stai con me Se c’è un motivo trovalo con me
Senza ingranaggi senza chiedere perché.
Dentro i miei vuoti puoi nasconderti,
Le tue paure addormentale con me]
Un brivido.
Un altro.piu' grande.
[grazie]
Un pezzo dietro l'altro da suonare.Una carica disarmante.Una voglia incontenibile,di essere e fare musica.Una passione incontenibile,per quello che si è,e si fa.
Un pezzo dietro l'altro da urlare.Una carica disarmante.Una voglia incontenibile,di prendere musica.Una passione incontenibile,per quello che sono,e fanno.
Un pezzo meglio dell'altro.Un pezzo che notipregononfinire,proprioorachecistavoentrandodentro e l'altro che sìeccolocheinizia,èlui,èlui,ilmiopreferito
[e capisci che non è vero,quando ti accorgi che l'hai detto dopo e prima di tutti i pezzi]
un pezzo,e un altro,e un altro,che dicono qualcosa.Dicono s e m p r e ,qualcosa.Contegono pezzi,di esperienza,pezzi di anima,pezzi di passato,e pezzi di futuro.
Un concerto che non doveva esistere,se non con lei.un concerto che sapeva per forza,di lei.
Un concerto che è stato meraviglioso,anche senza di lei [perchè tanto c'era lo stesso. non poteva non esserci.]
"..Forse sta a pochi metri da me
Quello che cerco e vorrei trovare
La forza di fermarmi
Perchè sto già scappando mentre non riesco
A stringere più a fondo e ora che sto correndo
Vorrei che fossi con me
Che fossi qui .."
[e ti vedevo,nitida.eri tu.che cantavi.e ti sentivo,nitida,che cantavi.a me.per me.]
[e poi torno io.a urlare.e vorrei mi vedessi.mi sentissi.]
"Dentro una storia senza più titolo Scegliendo un ruolo senza credito Strappando il fiore più carnivoro Io cerco il fuoco e mi brucerò"
[e ci vorrebbe la musica,perchè da sola,aumenta il battito,scioglie la testa,chiude gli occhi,poi li spalanca.ci vorrebbe quell'intro- che va sentito dall'inizioinizio,perchessì.Poi arriva anche il testo,arrivano le parole,dritte dove devono.E sono felice,di essere dove sono,a rubare il mio spazio in quest'atmosfera densa.il mio spazio,vitale,per vivermela tutta,questa densità.]
Una scaletta finita nelle mani sbagliate [non erano le mie.ed erano tutte sbagliate,tranne le mie,che l'avrebbero usata come oggetto soggetto di una staffetta dell'oggetto,ormai i n e v i t a b i l e . e niente,sarebbe stato piu' appropriato.niente.]
Una scaletta perfetta,oserei.se non fosse finita nelle mani sbagliate. [faccina SGRUNT.]
Una scaletta,all'interno della quale cerco ora,la mia buonanotte.Perchè ora è davvero troppo tardi,e sono troppo stanca,e ho bevuto troppo.
[e intanto guardo i residui materiali.e penso a quanti in piu' ce ne sono dentro,dove non si vedono.]
Notte.
[la buonanotte non c'era nella scaletta.]
[ma c'era già,dentro,dove non si vede.]
Dopo tre[3]pezzi i miei capelli, b a g n a t i . [completamente]
la mia voce, v i a . [completamente]
E il mio pensiero, a l t r o v e . [un po']
Un brivido.
[Due solitudini si attraggono: tu chi sei? Stai con me Se c’è un motivo trovalo con me
Senza ingranaggi senza chiedere perché.
Dentro i miei vuoti puoi nasconderti,
Le tue paure addormentale con me]
Un brivido.
Un altro.piu' grande.
[grazie]
Un pezzo dietro l'altro da suonare.Una carica disarmante.Una voglia incontenibile,di essere e fare musica.Una passione incontenibile,per quello che si è,e si fa.
Un pezzo dietro l'altro da urlare.Una carica disarmante.Una voglia incontenibile,di prendere musica.Una passione incontenibile,per quello che sono,e fanno.
Un pezzo meglio dell'altro.Un pezzo che notipregononfinire,proprioorachecistavoentrandodentro e l'altro che sìeccolocheinizia,èlui,èlui,ilmiopreferito
[e capisci che non è vero,quando ti accorgi che l'hai detto dopo e prima di tutti i pezzi]
un pezzo,e un altro,e un altro,che dicono qualcosa.Dicono s e m p r e ,qualcosa.Contegono pezzi,di esperienza,pezzi di anima,pezzi di passato,e pezzi di futuro.
Un concerto che non doveva esistere,se non con lei.un concerto che sapeva per forza,di lei.
Un concerto che è stato meraviglioso,anche senza di lei [perchè tanto c'era lo stesso. non poteva non esserci.]
"..Forse sta a pochi metri da me
Quello che cerco e vorrei trovare
La forza di fermarmi
Perchè sto già scappando mentre non riesco
A stringere più a fondo e ora che sto correndo
Vorrei che fossi con me
Che fossi qui .."
[e ti vedevo,nitida.eri tu.che cantavi.e ti sentivo,nitida,che cantavi.a me.per me.]
[e poi torno io.a urlare.e vorrei mi vedessi.mi sentissi.]
"Dentro una storia senza più titolo Scegliendo un ruolo senza credito Strappando il fiore più carnivoro Io cerco il fuoco e mi brucerò"
[e ci vorrebbe la musica,perchè da sola,aumenta il battito,scioglie la testa,chiude gli occhi,poi li spalanca.ci vorrebbe quell'intro- che va sentito dall'inizioinizio,perchessì.Poi arriva anche il testo,arrivano le parole,dritte dove devono.E sono felice,di essere dove sono,a rubare il mio spazio in quest'atmosfera densa.il mio spazio,vitale,per vivermela tutta,questa densità.]
Una scaletta finita nelle mani sbagliate [non erano le mie.ed erano tutte sbagliate,tranne le mie,che l'avrebbero usata come oggetto soggetto di una staffetta dell'oggetto,ormai i n e v i t a b i l e . e niente,sarebbe stato piu' appropriato.niente.]
Una scaletta perfetta,oserei.se non fosse finita nelle mani sbagliate. [faccina SGRUNT.]
Una scaletta,all'interno della quale cerco ora,la mia buonanotte.Perchè ora è davvero troppo tardi,e sono troppo stanca,e ho bevuto troppo.
[e intanto guardo i residui materiali.e penso a quanti in piu' ce ne sono dentro,dove non si vedono.]
Notte.
[la buonanotte non c'era nella scaletta.]
[ma c'era già,dentro,dove non si vede.]
Dolce è il dolore che porti negli occhi,
quanto il perdersi dentro di te.
Ed il lieve infuriare di rabbia che porti
aggrappata alla fragilità.
Dormi che è meglio pensarci domani
alla muta distanza che scorre tra noi
quando non sei vicino a scaldare i miei sogni,
quando i sogni nemmeno son qui.
Dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio così.
Non immagini quanto sia dolce sfiorare
dai tuoi incerti sorrisi la felicità.
Anche solo per pochi secondi capire
che qualcosa di buono c’è in me.
Dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio per noi.
Dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio così..
quanto il perdersi dentro di te.
Ed il lieve infuriare di rabbia che porti
aggrappata alla fragilità.
Dormi che è meglio pensarci domani
alla muta distanza che scorre tra noi
quando non sei vicino a scaldare i miei sogni,
quando i sogni nemmeno son qui.
Dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio così.
Non immagini quanto sia dolce sfiorare
dai tuoi incerti sorrisi la felicità.
Anche solo per pochi secondi capire
che qualcosa di buono c’è in me.
Dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio per noi.
Dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio così..
E di questo,Grazie,lo dico io.
[SUBSONICA*dentro ai miei vuoti*veleno*strade*dormi]
4 commenti:
aaaaaaawww *.*
hai citato le mie loro canzoni preferite.
meno una.
"lasciati guardare un pò più a fondo / finchè si può / senti come tremo perchè sento / che tutto finisce qui / lasciati guardare un pò più a fondo / finchè si può / un ultimo saluto al nostro tempo / e tutto finisce qui"
checcosebelle!
hugs**
Ok, del gruppo in questione non si discute. Mi hai fatto venire la pelle d'oca solo ad immaginarlo, leggendoti mentre lo descrivevi. Provo una profonda invidia.
Fa male.
Fa male leggere.
Perchè, lo sai.
Perchè il mio amore per loro è un amore viscerale, vero, denso, scuro, profondo, una trappola di lava vischiosa.
Perchè accompagnano la mia vita da 7 anni ormai e non potrebbe essere altrimenti.
Perchè la LEI sono io.
Perchè voglio che si sappia.
E fa male perchè non c'ero, li, ma c'ero, li.
Il telefono in una mano, le orecchie tese a riconoscere i suoni, ballavo da sola in una piazza piena di gente urlando a tutti che TU mi stavi facendo ascoltare i Subs live.
Le critiche, rapide, addosso: "ma sei andata al concerto giusto ieri, non ti stanchi mai?"
No.
No.No.
Quando la musica si intreccia a sensazioni e ricordi e facce e gesti e luoghi, quando parla per te, quando riesce a innalzarti, non puoi smettere mai.
E tu... ti vedevo, nitida, cantare e urlare per me, con me.
E ti avrei voluta a zero centimetri dal mio viso mentre "se c'è un motivo trovalo con me, senza ingranaggi senza chiedere perchè...dentro i miei vuoti puoi nasconderti, le tue paure addormentale con me..."
Fa male perchè ho vissuto cosi per 14 volte.
Fa male perchè io sono qui e tu sei li, perchè ti voglio e perchè non so più neanche io quanto.
In.
ogni.
luogo.
In.
ogni.
momento.
Se pensi a me, puoi stare certa che io sto pensando a te.
sìsì c'ero anche io,ho saltato Bologna purtroppo,ma Rimini no.
è stato perfetto!
e capisco perfettamente quello che dici in questo post,bellissimo*
baciO
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