mercoledì 3 dicembre 2008

.................[no more communication]..............[?]

02/12/08
ore 16.13
"fuori dalla tua porta,fare la cosa giusta..essere razionali,mentre ti gira la testa..
non sarebbe bello,provare a rincontrarsi?non sarebbe strano,se capitasse a noi?!
non sarebbe bello non farsi piu' del male,non sarebbe bello,se capitasse a noi?!"

"..."
[lo prendo come un sì?]
[in fondo tu hai già detto la tua,nella tua lettera,a chiare lettere,dici che a modo tuo mi ami,come io amo te a modo mio.io che fatico a spiegare al mio compagno,che posso amare te,il mio migliore amico,in modo diverso.
peccato che mentre ci provo,tu vai via.
e forse sarà per sempre.stavolta.
anche tu]


A RITROSO.DI NUOVO.
[per tutto il bene che {non?} mi voglio,e per la memoria del mio cellulare,che è piena.e non oso liberare]

14/04/2003
ore 22.02.
Non so se sei la fortuna piu' grande che mi potesse capitare o la sventura peggiore che mai mi capiterà.so solo che da quando ti ho conosciuta ho iniziato a vivere davvero

[cinque lunghissimi anni dopo,e mezzo,mi dirai che l'hai capito,e sono la piu' grande fortuna che mai ti sia capitata,e che mai piu' ti ricapiterà,e che non meritavi.
continuo a chiedermi perchè non sei al mio fianco,a sorreggermi,allora]

14/09/2004
ore 01.44
Il fiore perfetto è una cosa talmente rara che se si passasse la vita a cercarlo non sarebbe sprecata.a me piace pensare d averlo già trovato

[mi chiedo perchè,se sono così rara.e così perfetta,e così meravigliosa,è così diversa,e così unica come è facile,troppo facile da dire,quando tutto di me,ancora non fa il male che fa,oggi non sei qui.a goderti questo schifo,con me]

02/11/2006
ore 02.14
Sai anche se sono sempre circondato da tante persone ma tante,anche se in casa mia c'è sempre gente..pieno di "amiche,amici"..a volte mi sento veramente solo.avrei bisogno solo di te.e della tua essenza.della tua verità.un abbraccio forte.

[mi chiedo perchè questo abbraccio forte siamo capaci di darlo solo a distanza.se è davvero la cosa che conta di piu'.che vale di piu'.continuo a chiedere perchè]

26/12/2006
ore 03.18
Sono fuori come una mina ma avrei bisogno di altra compagnia.piano piano sto morendo dentro,e forse è solo perchè sono lontano da te

[mi chiedo perchè,dire cose tanto pesanti,e importanti sia per certe perone così facile,evidentemente,e scegliere,e sbattersi,per ottenerle non lo sia altrettanto.Mi chiedo perchè io sono stata sempre quella pronta a prendere e partire,lasciare tutto cio' che non vale la pena,per cio' che invece vale.ma il contrario non succede mai.
LA RISPOSTA è UNA .IO NON VALGO LA PENA.
sono abbastanza obbiettiva da capire che l'unica vera risposta non puo' che essere questa.e non puo' che farmi male.e ancora piu' male mi fa sentire il senso di colpa che nutro nei confronti di chi continua a dirmi che non è così]

27/05/2007
ore 03.40
Qualsiasi cosa io ti possa scrivere adesso penso che avrebbe un suono stupido e retorico e mi spiace non poter esserti vicino neache stavolta.e ancora una volta non ho mantenuto la promessa.capisco che ora tu non voglia parlare pero' se vuoi domani pomeriggio stesso parto e appena finito di lavorare ti raggiungo.e anche se sono bravo a fare finta mi manchi e in piu' adesso so di essere anche io causa di sofferenza ti voglio bene e mi spiace x quello che ti è successo,che gli è successo.sii forte.ti prego domani fammi uno squillo,e adesso dormire stai tranquilla.cerca di farlo.la mia mano è vicina alla tua.

[inutile dire che non sei arrivato il giorno dopo.e se lo avessi seguito,probabilmente ti saresti sentito in colpa.ma quella paura non ti è bastata,per sorreggermi davvero.
e l'unica man che sentivo vicina alla mia era quella di chi,come me,l'aveva ancora gelida,per il contatto con la sua carne,gelida,ormai.
le parole,ancora una volta,dovevano supplire ai fatti,x me.non so come,ce l'ho fatta,ma gli strascichi me li porto addosso,ancora.e certi giorni,come oggi,mi sento come un brandello di carne,che si trascina,per consumarsi da .
"forse sei un congegno che,si spegne da .."
e forse anche no.
non si spegne.e io non riesco a spegnerlo. a spegnere me,in quel ricordo.
inutile dire che non riesco piu' ad essere forte.sto crollando.e chi dovrebbe esserci,ancora non c'è,al mio fianco.]

sto crollando.sto crollando.sto crollando.
mi spiace per chi "mi vuole bene a gratis"[ti pendo in prestito,perchè rende ..]..mi spiace essere così debole ora.mi spiace non riuscire a dire grazie con un tono abbastanza convincente,ora.
ma tutto il resto,fa troppo male,di nuovo.
e mi sento come la sera dopo il concerto dei verdena,quando avevo sentito e percepito tutto nel modo piu' sbagliato.
mi sento come quel giorno sull'autostrada,in cui correva troppo,ma non riuscivo a spaventarmi, a dire di rallentare,perchè ogni minuto perso pe strada,era un minuto in meno passato con lui[per entrambi]e non riuscivo a dire non piangere,e lui non riusciva a dire non piangere perchè "dio solo sa se questa città ha alberi"..e dio solo sa se c'era davvero motivo per piangere.
i giorni seguenti con manson appalla perchèsì.perchè penso a te.e stare male è una forma di rispetto verso di te,ora.
e non essere capita,e sentirmi dire che stare male,noi,qui,ora,non serve.
e so che è vero.ma non serve neanche il contrario,se è per questo..
e le assenze in questo momento sono la totalità dei miei vuoti.le presenze sono lui.e basta.è tanto,ma non puo' bastare,ora.perchè tutto il resto,gli altri,contavano troppo per me,abile compagna di viaggio,sorella adottiva,amica fedele,cuoca gentile [ti prendo in prestito di nuovo,perchè il tuo sfogo rende troppo il mio,scusami] ed evidentemente io conto,fino ad un certo punto.poi il vuoto,e io sto così.gli altri no.vivono,si divertono.io ci provo,e non ci riesco.e poi mi si dicono stronzate del tipo nonpossostaresenzadite,ma a me mi pare che ci stai benissimo,in fondo.
sono arrabbiata,per non riuscire a tenere dentro tutto questo.arrabbiata per riuscire a restare ancora così delusa,dopo anni di melosonopresadinuovoinculomaèl'ultimavoltalogiuroamestessa.
sono arrabbiata,e questo è il mio,sfogo. [MA AVREI TERRIBILMENTE BISOGNO DI TE,IO,ORA]
sono arrabbiata per non riuscire nonostante a tutto,a concedermi meno,a sperare.
e basta una goccia a far traboccare il vaso,di nuovo.e pandora è sempre lì che ride dell'acqua che fuoriesce.ancora,nonostante il tempo che passa.tu sei ancora troppo vivo nei ricordi.e l'acqua sbocca quando meno me l'aspetto.mi inonda nei momenti piu' sbagliati.
e penso di affogare.ma non affogo mai.
e non so quanto sia un bene.
per me e per chi mi vuole bene a gratis
"that will be much happier without me"...... maybe
[e chi vuol capire capisca.e chi PUO' capire,capisca]

i'm so terribly sorry

13 commenti:

Anna Maria ha detto...

Misia, andrà meglio. ei sicura di avergli detto tutto quello che scrivi qua? A volte pensiamo di essere state chiare mentre in realtà le frasi più importanti le teniamo per noi.
Coraggio!

Luca Bleek Sartirano ha detto...

Ho dovuto rileggerlo due volte...
Vi ho ritrovato frasi e sensazioni, alcune forzatamente lasciate nell'ombra, altre presenti tuttora...

Non so se "capisco", quello che però so è che fa male...

Anonimo ha detto...

E io mi ripeto, ma mi stupisco sempre un po' nel ritrovarmi, nell' implicità, nelle cose non dette, in quello che si vuole o non si vuole far intendere.
Ma i bisogni, le necessità, quelle sono imprescindibili, a dispetto di tutto ciò che non si può capire dalla pagina virtuale di una persona che fondamentalmente non si conosce affatto.

Betty

mIsi@Mistriani ha detto...

@ inenarrabile
temo di aver già fatto e detto il possibile.
e ho paura di quest'assenza di comunicazione.temo possa essere definitiva.
ancora una volta.
anche con lui,che ancora puo' parlare,muoversi,pensare,scegliere,
vivere[semplicemente]

@bleek
immagino che non sia proprio un fiume di parole scorrevoli..ma grazie,di avere letto.
perchè fa male.fa dannatamente male.e non riesco piu' a tenere solo per me questo dolore.
e chi vorrei,pare non riuscire ad esserci,per me.
[e pure egoista io,che pretendo troppo dalle persone a cui tengo]
dolore che si aggiunge a dolore,che si aggiunge a dolore..vorrei solo riuscire ad invertire la tendenza..e iniziare la fare della sottrazione..

soleliquido ha detto...

l'equilibrio per me è diventato che la sottrazione / invertire la tendenza sono diventate non convinzioni. accetto, e accetto "serenamente" le cose e le non cose come non possibilità per me. e ogni situazione nuova è qualcosa che sa di già vecchio. persone nuove, sorrisi riciclati.
su. bisogna viverla sta vita di merda.
nonostante questo.

mIsi@Mistriani ha detto...

*fase,della sottrazione.

Irene ha detto...

sto piangendo. come se davvero stessi aspettando solo di sapere che non sono da sola.
hai scritto te stessa, il male e il vuoto che senti, ma giuro, giuro, è come se quelle cose le avessi dettate io, con il mio cuore. e tu mano perfetta le avessi messe bianco su nero.
io non so cosa hai vissuto, so cosa ho vissuto io e se mi ci si sono ritrovata calzata a pennello è perchè sei stata forte, penetrante come una lama di coltello.

ci ritroviamo nei nostri scritti, tu nei miei, io nei tuoi. non siamo sole.

sottolapioggia ha detto...

la figata è che ogni tanto il cellulare lo perdi, o si rompe, o cancella tutta la memoria. e allora ti disperi per quei frammenti di vita che reputavi fonadamentali. poi smetti di disperarti. poi ti dimentichi che eri disperato. poi ti dimentichi anche i messaggi ed infine ti dimentichi di esserti dimentaticato i messaggi. E allora sei libero, fai spazio, c'è posto e puoi finalmente vivere vecchie emozioni come se fosse la prima volta.

"Tu affogando per respirare, imparando anche a sanguinare..."

mIsi@Mistriani ha detto...

@irene
non so cosa abbia vissuto tu,ma so cosa ho vissuto io.
la cosa è reciproca,non sappiamo nulla l'una dell'altra,ma probabilmente,se leggerci,reciprocamente,ci fa quest'effetto,qualcosa di comune,c'è.
e anche se questo qualcosa di comune non fosse nei fatti vissuti,ma nel MODO,di vivere,sentire,e reagire,ai fatti vissuti,sarebbe già una grande cosa.

nonostante questo,mi spiace aver causato lacrime,perchè anche il mio post di ieri,e le mie lacrime,sono state causate dalla lettura di qualcosa di "simile"a me..e in questo non c'è niente di poetico..so come si sta.

l'unico lato positivo,è appunto come dici tu,la consapevolezza che non siamo sole.e quella comprensione,magari,non resterà sempre e solo relegata dietro lo schermo di un pc[e anche se così fosse,sicuramente è piu'utile dell'incomprensione di chi ci gira intorno,senza immaginare che gran mondo,spesso buio,abbiamo dentro]

ti abbraccio,davvero sentitamente,irene.
i'm so terribly sorry.


@sottolapioggia
maybe.
probabilmente è come dici tu,ma trovandomi al centro del vortice non riesco a vedere come si muove,nè a sperare che la sua forza possa diminuire.
but..maybe.

Esse ha detto...

forse accettare che gli altri sono diversi aiuta, forse iniziare a capire che sono semplicemente uno specchio di cose che non riusciamo a risolvere dentro di noi, può essere il passo decisivo...

ogni dolore è unico, però passa, posso prometterlo.

Irene ha detto...

come dici tu, consapevolezza che forse qualcono che non ci ha mai viste, toccate, possa penetrare così in fondo.
davvero lo vorrei quell'abbraccio.
da togliermi il fiato.
con oggi ho recuperato la tranquillità ceh aveva vacillato a lungo e tutto grazie ad un corso stupendo.
vorrei parlartene, poi, perchè oggi, seduta in cerchio con altre 17 persone, ho aperto bocca per dire una cosa e la voce tremava.
così mentre imperterrita volevo parlare e intanto piangevo, tutte le 17 persone hanno tirato fuori se stesse.
un pianto liberatorio, sedute per terra, in mezzo a giornali strappati.

è stupendo questo ritrovarci.

buИCiA ha detto...

e come va adesso?

mIsi@Mistriani ha detto...

simo,va che intanto mi ascolto il tuo buongiorno.
e la musica dei rem mi sta abbracciando,mentre mi stropiccio gli occhi.

you and me..
you and me..