giovedì 14 ottobre 2010

e io scema che aspetto.

Non è arrivato,no.
Nonostante la promessa.
Nonostante un messaggio melodrammatico assolutamente in tono con gli ultimi anni e l'ultima promessa:esserci.Finalmente,davvero.
Ma non è arrivato,no.
Non ancora.
Di nuovo no.
L'ennesima promessa non mantenuta.
Un sogno che continua ad infrangersi contro la dura parete del risveglio.

Quanto vale una promessa?

Quanto vale un'attesa?

Quanto ferisce un'attesa che si protrae per anni e non giunge mai alla parola fine?

Per finire un'attesa non basta scrivere la parola FINE. Non basta neanche pronunciarla. Bisognerebbe sentirla dentro, la fine. Bisognerebbe sentire che è finita,che non c'è più alcun interesse. Di nessun tipo. Nessuna curiosità. Nessuna voglia, di recuperare il passato o di riniziare un presente o di immaginare un futuro.Bisognerebbe sentire che è finita.E quando è finita davvero poi difficilmente ricomincia.E forse proprio per questa consapevolezza,fatico a sentire la FINE,io.

Nonostante l'ennesima fantasmagorica delusione.

Quand'è che si smette di crederci alle promesse?
Quando?
Forse deve finire la riserva di fiducia nel genere umano,poi c'è la rassegnazione.Forse non ho sofferto abbastanza.Forse non ho avuto abbastanza delusioni.Forse arriverà quel giorno in cui sentirò dentro che è finita.Ma forse quel giorno sarà la morte,del mio didentro.Perchè io dopo la fine non trovo nuovo inizio.Quando finisce la speranza,la fiducia,la voglia,finisce tutto.E basta.E allora la vita non conta più un cazzo.Non vale la pena d'essere vissuta,se non credi più a niente.e a nessuno.Se non credi alla fine neanche a te stesso.

Quand'è che si smette di crederci,che qualcuno possa esserci sempre e comunque, per noi?

E quand'è che si smette di prometterlo,
se non si è capaci di mantenere una tale promessa?

Non è arrivato,no.
Nonostante la promessa.
Quando sono anni che la stessa promessa non viene mantenuta e le promesse vengono sistematicamente disattese,non dovrebbe più stupire,no?
E invece DELUSIONE.
E la sua parola,ormai,vale meno di niente.

[eppure quando esco di casa, mi guardo intorno,come se potessi vederlo apparire,da un momento all'altro,nello stile melodrammatico assolutamente intonato alla sua partenza]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo non si perde MAI la speranza...è quello il vero dramma, perchè se smetti di sperare, di credere in quelacuno...allora tutto quello che arriva è un dono!!!
Terribile a dirsi ma...temo proprio che sia così!

Queen ha detto...

concordo con Pepe, ogni parola :(
le promesse infrante sono ferite non rimarginano facilmente