giovedì 16 ottobre 2008

evviva le metafore.il rigurgito e la monetina [che si schiantava]

Tornare ad alzarsi con la voglia di scrivere,è una cosa me ra vi glio sa.
M E R A V I G L I O S A .
Vorrei avere una sorta di hop-hop-gadget che mi permette di scrivere ovunque.Un che ne so,un hop-hop-gadget-prolungamento-del-braccio per esempio,che diventa banchettino,ed escono fuori carta e penna.Ovunque io mi trovi.Qualunque cose io stia facendo.
Sì, proprio così...."hop-hop-gadget!"e quello viene fuori.
Che bello sarebbe?!?
Pero' non è così,e gran parte delle sensazioni che provo,dei pensieri che si fanno strada nella viuzze della mia mente,e che vorrei fermare in istanti di scrittura,da poter rileggere,spesso quando arrivo ad avere davanti a me carta e penna(o pc che sia) sono già sparite.No,sparite proprio no.Ma si sono già modificate.Non hanno già piu' l'intensità che avevano quando sono nati,e quando gli ho prestato un attimo della mia attenzione..quando li ho per un attimo districati dal groviglio di viuzze altre che cercavano di inglobarli nel caos piu' totale.Hanno già perso quell'intensità,quell'ardore che fa venire fuori il bello di un pensiero,proprio perchè vomitato fuori con forza,con una forza strana,diversa,da quando quello stesso spasmo di vomito viene trattenuto e poi rigurgitato su comando [una gran bella immagine..]


Odio le cose fatte su comando.E anche quelle fatte semplicemente quando si puo'.Io voglio fare le cose quando mi va, o quando mi vengono.E non per capriccio.Ma perchè è quando le voglio che sono come dovrebbero essere,che le recepisco come vorrei e che mi danno piu' di quel che mi aspetto.
Tutto il resto è per gran parte attesa ,finzione, e delusione [in genere in questo stesso ordine].
I piaceri piu' grandi [che spesso risiedono nelle cose piu' piccole] perdono completamente senso se presi quando non hai quella spinta in piu',quello slancio in piu',che ti fa entrare in quello spazio alterato della realtà dove ti senti come una monetina attratta da una gigantesca calamita.Che cosa meravigliosa lasciare che queste forze superiori compiano il loro corso..contro quella gigantesca calamita io mi ci voglio SCHIANTARE.Mi ci voglio schiantare con tutta la forza che mi ci spinge contro.E quando sono lì,attaccata senza possibilità di movimento alcuno,voglio SENTIRE,ASSAPORARE QUEL PIACERE FINO INFONDO.Perchè è solo in quel momento che sarebbe potuto essere così,fino infondo.Poi è altrettanto bello assistere allo"spegnimento"delle calamite.Sì.Le mie calamite dopo un po' si spengono,perdendo ogni potere di attrazione che potevano esercitare sulla monetina.E spegnendosi,la lasciano cadere,stremata,senza forza alcuna,se non quella di gravità,che non è una forza che sa farsi sentire,se non per la botta della caduta.E' bello poi restare lì,a terra..e ricominciare a muoversi,lentamente di qua e di là,attratta da innumerevoli altre calamite lontane,che si fanno concorrenza in un gioco pazzesco di forze,e attrazioni,e giochi di potere.Finalmente una prevale..e la monetina ricomincia a viaggiare in una sola direzione..prende velocità..si carica di desiderio...fino al GODERE di un nuovo SCHIANTO.

Questa è la mia vita.
E questa sono io[?]
Una monetina in cerca di uno schianto.[?]

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