mercoledì 5 dicembre 2012

quanti modi per dire quello che.e sentirmi piccola.[io]ecco.[sicche]




Non sarà mica l’ego l’unico nemico vero di questo universo?

Non sarà certo questo piccolo pronome il centro di ogni discorso?

Io che mi sveglio la mattina presto, io
Io che lavoro sempre tutto il giorno, io
Io sono quello che è nei miei panni
Io sono quello che ogni volta paga i danni
Io solo soffro io solo sono stanco
Io solo cerco di calmare il tuo tormento
Io che mia madre non mi ha mai capito
Io che mio padre non l’ho mai stimato
Io

Non sarà mica l’ego l’unico nemico vero di questo universo?
Non sarà certo questo piccolo pronome il centro di ogni discorso?

Tu non capisci la mia situazione
Tu non rispetti la mia condizione
Tu non ti sforzi non mi incoraggi
Non accompagni mai nessuno dei miei viaggi
Io non mi sento mai gratificato
Io non mi sento mai realizzato
Io sono sempre pronto a perdonare
Io sono
sempre pronto a rinunciare
Io




A volte basta un'autostrada avere un pieno di benzina 
vedere un angelo di schiena 
e un traghetto che è in partenza per un'isola siciliana 
si parte per dimenticare o per cercare un lungomare 
per avere un'altra vita per e per poter ricominciare 
Io sto bene quando sto lontano da me 
io sto bene quando sto lontano da me 
io sto bene quando sto lontano da me 
lontano da me 
lontano da me 
Dove nessuno sa chi sono e dove niente mi riguarda 
dove l'ignoto ha il suo profumo 
io vado incontro al mio destino seduto accanto a un finestrino 
e con in tasca un passaporto e all'orizzonte un nuovo viaggio 
con quella libertà speciale che ha solo l'uomo di passaggio 
Io sto bene quando sto lontano da me 
io sto bene quando sto lontano da me 
io sto bene quando sto lontano da me 
lontano da me 
In un caffè di Provenza intravidi una strada 
e in un mercato in Turchia mi accorsi che era la mia 
perchè alla giusta distanza la vista migliora 
allontanarsi è conoscersi 
Io sto bene quando sto lontano da me 
io sto bene quando sto lontano da me 
[io sto bene quando sto lontano da me]







I pezzi di vetro sparsi per terra
tornano di nuovo vicini
risalgono l'aria
sullo scaffale riappare un bicchiere
Ecco

la barca persa nella tempesta
ha eliche che girano al contrario
naviga indietro nella sua scia
e torna salva nel porto
Ecco

io certo non ti lascerò mai andare
ecco
di certo non ti lascerò sparire
Ecco
Ecco

una freccia piantata in un ramo
esce piano dalla corteccia
e compie il suo tragitto al contrario
e ritorna al suo arco
Ecco


l'uomo vecchio con le sue rughe
sta aspettando le ultime ore
e un attimo prima di chiudere gli occhi sente di nuovo un vagito
Ecco

io certo non ti lascerò mai andare
ecco
di certo non ti lascerò sparire
Ecco

io certo non ti lascerò mai andare
di certo non ti lascerò sparire







Una strada di terra che inizia ai confini del niente
e il mio tutto che ancora si ostina a cercare una via
i pensieri che più della sabbia mi bruciano gli occhi
[questi occhi che ancora ringraziano di essere qui ]

e la notte qui è notte davvero è la madre del buio
[ed il nero è soltanto un colore della realtà ]

così un uomo sa sedici modi per dire verde
ed un altro ne ha uno soltanto per dire addio
l'immondizia non è solamente quella che si vede
essere bianco non è esattamente essere candido
e gli uomini perdono tempo perchè ne hanno
e le donne sopportano i pesi meglio di me
e tutti camminano sempre ma poi per dove
tanto un albero è come un ombrello se piove
un viaggio regala a ognuno la sua storia
io sono convinto che mi salverò
così come ogni ritorno ha la sua gloria
un altro cerchio che si chiuderà
una strada di terra che inizia ai confini del niente

e il mio tutto che ancora si ostina a cercare una via
 
[ a cercare una via ]
 a cercare una via 

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