martedì 18 maggio 2010

idiot[ec]a

la ragazza cantava parole,solo parole che proponevano di dire di no al nucleare,e di spegnere i nostri pc.la sua migliore amica del momento faceva foto agogo e filmava un filmato da mettere su feisbuc.pero' cantava dando a vedere che credeva quello in cui diceva.pretendeva che credessimo che ci credeva,alle sue contraddizioni.interiori nonchè esteriori.
e tutti applaudivano.
e applaudivo anche io,perchè aveva esordito cantando janisjoplin con una gran voce.quel che è giusto è giusto.
i teli stesi sul prato verde erano molto carini,colorati e allegri nonostante l'incombere della sera.
io ero sola,sola.
ho cercato un angolo in uno spazio che aveva un perimetro circolare.non l'ho trovato,ma ugualmente sono ruscita a schiacchiarmi su un muretto.ho cercato il mio solito punto di vista privilegiato.l'isolamento.che arriva nel momento in cui mi sento bene.mi sembra di sentirmi bene,poi improvvisamente mi discosto,e ritrovo tutta la mia diversità.la sento improvvisa,tutta insieme.e mi schiacchia contro un muretto nel parco.o contro le pareti di un locale dove la gente va per rimorchiare e io andavo per rimorchiare e ora invece solo per ascoltare musica,e sentirmi parte di qualcosa.di cui alla fine non riesco a sentirmi parte.
ho sentito prepotente quella sensazione che odio,che mi fa venire da vomitare,e mi fa venire voglia di scrivere,o correre,o urlare,o solo abbracciare.o solo farmi abbracciare.da qualcuno che mi voglia bene.
qualcuno che non c'è,pero'.
e allora mi viene voglia di andarmene a casa.che nella testa vasco brondi ha già iniziato da un po'.e gira in loop[etuaveviivestitiadattiperletueguerrestellari]
così il pc lo accendo,per ascoltarlo.
e per sentire che effettivamente cercavo di sentirmi parte di qualcosa,ma non ce l'ho fatta.

uno spritzaperol alleggerisce un po' la testa,e le gambe.lievemente.due spritzaperol fanno scorrere tutto in maniera un po' piu' fluida,un pelo.tre spritzaperol[lo stomaco era vuoto].

[..sento un sapore amaro.
e non è colpa dello spritzaperol.
è la vita.]


un incubo scandisce il risveglio.due sòle una piu' palese dell'altra scandiscono il tardo pomeriggio.
la solitudine scandisce la maggior parte del mio tempo.la solitudine interiore fa il resto.
spero che al suo ritorno abbia voglia di fare l'amore[o anche solo di scopare.]

7 commenti:

Lorenzo ha detto...

La solitudine è l'eccellenza.

Vale ha detto...

anche a me piace la solitudine

mIsi@Mistriani ha detto...

@ lorenzo
solo perchè elimini le aspettative,che quindi non possono essere disattese..

in realtà preferisco la compagnia,e la solitudine solo come scelta,quando ho voglia di stare appunto sola con me stessa.
la solitudine attuale è una scelta diversa.è solo fuga da cio' che mi sembra non vada bene.
e resto sola.
perchè non c'è niente che[mi]vada bene.

Agnese ha detto...

a volte vogliamo solo far parte di qualcosa...
la solitudine spesso è una scelta, altre soffoca....
un bacino mia cara

Queen ha detto...

intanto ti do un bacino

:*

Cannibal Kid ha detto...

questo post ha un che di musicale e sembra un testo baustelliano, soprattutto nella prima parte

Apprendista Nocchiero ha detto...

Soli con noi stessi trascorriamo i momenti migliori della nostra vita.
La solitudine è una compagna strana ed accogliente che non rifiuta mai il proprio abbraccio.