per citare qualcuno che imposta spesso in musica i miei pensieri.
è moooolto triste,starci dentro.
e poi sempre agnellescamente,riflettevo,circa le doppie miserie,in un corpo solo.in più doppie miserie.
essere tristi,delle felicità altrui.e saperlo ammettere a se stesse,almeno.
non essere felici,ma mostrarsi tali,perchè almeno gli altri crepano d'invidia.
essere solo facciata.solo facciata.e il vuoto dentro.senza rendersene conto.e addossare ad altri colpe inesistenti,anzi esistentissime:la colpa di dire,anzichè glissare.
ma quando si è superfici e basta alla fine ci si abitua così.a glissare.sugli altri,come su se stessi.
l'importante è essere lisci,in superficie.guai una grinza
[a meno che sia bella,e voluta.perchè ogni tanto,pure la grinza fa figo.fa pieno.]
evvabbè.
3 commenti:
amica. sono di nuovo qui. sono mancata anch'io. cambiamenti cose strane.
ma ogni tanto torno.
e voglio dirti una cosa.
basta soffrire basta pensare al passato.
apri la finestra, respira un'aria nuova, pensa a CIO CHE VUOI DAVVERO... e l'avrai...
Ti dico questo perchè io sto facendo un percorso un po' particolare.. e per me che sono scettica all'ennesima potenza è più difficile che mai... ma oggi, proprio oggi ho deciso di cambiare.
Leggi The Secret o guarda qualche video... capirai a cosa mi riferisco.
é un percorso... ma alla fine... che male c'è a voler essere felice e riuscire ad esserlo?
ti abbraccio forte.
In fondo, a volte, la facciata è necessaria.
Ossequi mia cara. Era troppo che non passavo.
..la colpa di glissare, anzichè dire
senza facciate, che poi non siamo noi
e quasi autocostringersi a restare rasoterra, in superficie
e stupidi noi che ce lo facciamo bastare
e non dovrebbe essere così.
(bentornata)
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