Alla prima, di un probabile giorno, che non ho ancora visto vissuto e scritto.
Un flash.[BackForward]
Senza tagli.
Che taglia.
"Non voglio indurre.
Non voglio obbligare.
Non voglio entrare dove non sono la benvenuta.
non voglio elemosinare.
Non voglio essere come non sono.
Non voglio non piacermi a causa degli altri.
Se non mi piaccio va bene, ma devo non piacermi per quella che sono IO.Non per quello che hanno fatto di me.
Allora voglio ESSERE, e lasciare che gli altri mi aiutino a piacermi. Non che tirino fuori il peggio di me, [e quel che è peggio] il peggio che non ha mai fatto parte di me.
La SOLITUDINE non mi ha mai fatto più paura di ora, che rischio di perdere tutto.
Ma mai più di ora non sono disposta a cedere ai ricatti della solitudine.Non prendo ciò che POSSO.Voglio prendere solo ciò che VOGLIO. E riuscire a DARE.
So dove può condurre la solitudine.Ormai lo so. E la paura viene da quel posto.
Da quel brivido bianco.
Da un viso viola.
Da una mano gelida.
Se annegherò annegherò.
Ma non sarà per raccontarlo in un bel modo.
Sarà perchè non poteva essere altrimenti.E non avrà niente di poetico.
[L'AGGUATO_e il sole scaglia la sua gloria,e se la ghigna]"
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