per citare qualcuno che imposta spesso in musica i miei pensieri.
è moooolto triste,starci dentro.
e poi sempre agnellescamente,riflettevo,circa le doppie miserie,in un corpo solo.in più doppie miserie.
essere tristi,delle felicità altrui.e saperlo ammettere a se stesse,almeno.
non essere felici,ma mostrarsi tali,perchè almeno gli altri crepano d'invidia.
essere solo facciata.solo facciata.e il vuoto dentro.senza rendersene conto.e addossare ad altri colpe inesistenti,anzi esistentissime:la colpa di dire,anzichè glissare.
ma quando si è superfici e basta alla fine ci si abitua così.a glissare.sugli altri,come su se stessi.
l'importante è essere lisci,in superficie.guai una grinza
[a meno che sia bella,e voluta.perchè ogni tanto,pure la grinza fa figo.fa pieno.]
evvabbè.