venerdì 20 marzo 2009

Lascio che le cose mi portino altrove [svincolarsi dalle convinzioni dalle pose e dalle posizioni]{?}

Quello che avrei voluto fare era un tuttosommato del viaggio.
pero'.
pero'[cosa vuol dire pero']
Non sempre riesco a seguire la strada che vorrei seguire.
Non sempre riesco a seguire i miei buoniconsigli["io mi so dar sempre ottimi consigli..ma poi seguirli,mai non so"....e qui alice cominciava a piangere...io non sono alice..ma piu' o meno lo stato d'animo è quello..]

Applico alla vita
i puntini di sospensione

Oggi indosso la giacca dell'anno scorso che così mi riconosco
[ ed esco ]

Sì,ho fatto proprio così.anche se stamattina mi sono svegliata col piede destro,evidentemente quello sbagliato..ho messo la giacca dell'anno scorso,non mia per giunta,e sono uscita,perchè così mi sembrava di riconoscermi di piu'.E invece non mi riconoscevo lo stesso.
E ho ascoltato,la musica sbagliata.a ripetizione[nel modo piu' sbagliato]

di lacrime, poi si bagno'
il regno che ho chiesto a te, ed ora
ho i ricordi chiusi in te
la tristezza dentro me
e so che ormai

ho superato anche l'inverno..
adesso che sto in questo inferno
angeli, amici fratelli hanno già preso il volo
ed ho trovato tutto il vuoto del mondo
ho superato anche l'inverno,ed ho cantato a lungo.
piangendo.
mi sono filmata,per vedere quanto posso essere brutta,e stonata,e ridicola,quando piango e canto e urlo,e mi dispero.
mi sono guardata,piangendo piu' forte.e cogli occhi rossi.e le vene sul collo gonfie.

e continuo a cantare.nella testa.continuo a ripetermi con la musica sotto
che
DON'T WANT TO LOCK ME UP INSIDE
anything is better than to be alone
and in the end I guess I had to fall
I can’t hold on to me
wonder what’s wrong with me

e pero' sì.qualcosa di sbagliato deve pur esserci[in me]perchè se va così,se va sempre così.qualcosa di sbagliato c'è.ed è in me.e io condiziono tutto e tutti.e tutto diventa nero e buio.dove passo io il sorriso va via.
devo imparare a stare sola.
a non ferire.
a non travolgere sotto le mie ali nere chi potrebbe essere felice altrove.
voglio imparare a non amare.
e a non cercare amore.

come si fa a pensare queste cose,quando stai con una persona da quattro anni?e la ami...e ne sei sicura..[come posso dire certe cose?come posso rovinare tutto?]
io vedo quello che vedo.
e se lo vedo solo io forse è solo un probelma mio.e allora pero' voglio smettere di sentirmi colpevole per la vita degli altri.
mi basta sentirmi così per come rovino la mia..

Gli occhi non sanno vedere quello che il cuore vede

La mente non può sapere quello che il cuore sa

L'orecchio non può sentire quello che il cuore sente

Le mani non sanno dare quello che il cuore da

........

Il lupo perde il pelo
io perdo le occasioni
Ma non so perdere il vizio delle emozioni

la cura è spesso nascosta dentro alla malattia

eppure non riesco a trovare un antidoto a me stessa.mi avveleno di me.
in uno smart shop ad amsterdam ho letto una cosa troppo assurda,e che ignoravo.."in caso di bad trip,si consiglia l'uso di....in grado di riportare la coscienza di se allo stato di normalità"..in sostanza un fungo che annienta il fungo.

io sono un fungo.allucinogeno.allucino me stessa.ma nessuno mi ha fornito il fungo necessario per tornare allo stato di "normalità".perchè il MIO stato di normalità non è comunque di normalità.io viaggio ad una velocità decisamente anormale.e mi stanco,dopo un po'[come in utti i viaggi..dopop un po',ci si stanca]..ma non posso uscirne.
QUESTO viaggio,non finisce mai.non sento mai quella sensazione di risucchio,dopo la quale sbatti un po' i piedi in terra,ti stropicci gli occhi e dici.."ok.ci sono".

io da questo viaggio qui.dal mio viaggio non esco mai.se non quando entro in una viaggio altro.ecco.
io funziono al contrario.ho bisogno di un viaggio,per uscire dal mio quotidiano e costante bad trip..


sempre per la serie "lascio che le cose mi portino altrove.."
voglio dire a e dico b.
potrei anche smettere di sperare di riuscire a scrivere cio' che vorrei scrivere,tanto scrivero' sempre e comunque cio' che la scrittura permette di fluire.cio' che solo concentrandomi sui tasti,viene fuori per quello che è.
un gran caos.
accozzaglia di nomi,suoni,colori,sensazioni.ricordi di passati ancora presenti e presenti mai stati abbastanza presenti.
sempre tutto abbastanza ingarbugliato,pero'[cosa vuol dire pero']

E il trapezista si gioca tutto continuamente
Per pochi soldi ed per un brivido di libertà

E' naturale preferire le belle bugie
Alla durezza di ghiaccio di certe verità
Viviamo comodi dentro alle nostre virgolette
Ma il mondo è molto più grande più grande di così
...
Se uno ha imparato a contare fino a sette
Vuol mica dire che l'otto non possa esserci

c'era una volta un ragazzo chiamato pazzo
diceva sto meglio in un pozzo che su un piedistallo..

[vorrei buttarmici dentro.ad un pozzo.ora.per vedere quanto piu' giu' riesco a scendere.e poi restare sul fondo schiantata.e vedere se e quando qualcuno si accorgerà che è da tempo che ci sono caduta]

Forse Già lo sai
che a volte la follia
Sembra l'unica via
Per la felicità

..le ferite dell'anima sanguinano di un sangue trasparente che le altre anime non vedono,non sentono..o semplicemente ignorano..
[non è per niente semplice comprendere.{com}prendermi.]



[MORGAN_ELISA_CARMEN CONSOLI_JOVANOTTI_EVANESCENCE]

4 commenti:

Marta ha detto...

cercare sempre la cosa sbagliata in noi, o in generale, non porta alla scoperta della cosa migliore....un po' come un circolo vizioso!
dobbiamo sempre cercare di comprenderci, ma senza sforzi, cercando di essere noi stessi il più possibile; lo ammetto, è troppo difficile ma dovrebbe venire a tratti naturale..a volte essere nudi con se stessi, guardarsi allo specchio fa paura, fa male, ma porta alla consapevolezza!

buИCiA ha detto...

[al fatto che la cura fosse nascosta dentro la malattia non ci avevo mai pensato].

tutti hanno qualcosa di sbagliato. [c'è qualcosa dentro di me che è sbagliato e ci rende simili\\ah, gli After...] non saremmo umani, altrimenti. a volte ce ne accorgiamo un po' di più. e questo ci turba. ma d'altronde [come cantava qualcuno] essere felici per una vita intera sarebbe quasi insopportabile...

[p.s.: buon concerto dei marta sui tubi. e non preoccuparti se quando canteranno "l'abbandono" sarai un po' triste. la tristezza è ciò che caratterizza le persone sensibili...]

mIsi@Mistriani ha detto...

@ ballerotta
è proprio l'alto livello di consapevolezza che ho di me[e degli altri]che mi fa male.
a volte percepisco quello che l'altro sente,prima che riesca ad ammetterlo anche a se stesso.
e credimi,fa un male cane...se ci vedi uno stretto legame tra il suo sentire e il tuo essere..
[e se è SEMPRE,sempre,così..]

@ buncia
[già]
after,marta,carmen..
sensibilità.
e tristezza.

[e quando ce ne accorgiamo un po' di piu',questo ci turba...]

grazie del passaggio..

Lorenzo ha detto...

le emozioni
la sensibilità
la tristezza
e un vaffanculo
per tirare avanti