venerdì 17 luglio 2009

MiNutroDiCoseCheFannoMale

Attendo un concerto,a questo punto.
che ho perso tutti gli altri,che attendevo.
L'ultimo è ancora in lista,pero'.Lo aspetto,a questo punto.

Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare la mia faccia contro il muro.
Solo una cosa so di sicuro: lasciare andare tutto il mio dolore contro questo muro.


Alibi che attenuano l’oscenità.
La voce effettata mi fa cagare.
La voce effettata pero' mi ricorda quella telefonata[e i sorrisi,visti solo con l'immaginazione da lontano.e il cuore gonfio.e le dediche]

E proteggimi dai lacrimogeni.e dalle canzoni inutili.

Mi nutro di cose che fanno male.e amo quando è l'ora di odiare.

Da quanto siamo qua non chiederlo..
...
lenzuola stropicciate

E quando il motivo non c'è?
[anche senza ingranaggi]
io i vuoti ce li ho ancora.piu' grandi.
non ho un nascondiglio,pero'.
neanche piccolo,piccolissimo.
perchè non c'è piu' un motivo
[solitudini.che non si incrociano.non si incastrano.non si avvolgono.Non.]

Piogge sul cuore, sezioni di un attimo,
Flusso, derive, parole:
Tutto si perderà.
[?]
Facevamo un gioco da grandi,NoI.
[forse non lo sai che quei giorni non tornano piu']
mentre inseguo i sogni,che oggi non bastano piu'.
[nei nostri luoghi e nei ricordi]

i segreti chiusi d'estate.vedo svolazzare queste cazzo di tende arancio.nel caldo.oggi.
[potrei cambiarle,pero'.magari aiuta.magari non risolve,ma aiuta_che il vento soffia sugli alibi,e sui rimpianti.oltre che sulle tende arancio.]
E RICORDO DITA FREDDE.E AFFUSOLATE.BELLISSIME.CHE PUNTAVANO SUL MIO CUORE.
e sulla mia carne,calda.e per nulla affusolata.
e poi la vedo svanire.



quella cazzo di piazza.è la mia preferita
[era?]
E'.la mia preferita
[ancora]
ma non posso SEMPRE mandarmi a cagare una serata.e giorno seguente [e giornI seguentI] perchè incontro una faccia che me ne imprime un'altra in testa
[che fra l'altro è già abbastanza impressa di suo,e non solo nella mia testa]

e poi vai in piscina e "uh.c'è il gettito dell'idromassaggio". e allora esci,d alla piscina. e nessuno capisce.nessuno puo' capire. e il muso tocca terra. e il morale è sotto, terra.e te ne torni a casa, da sola, inventando una scusa. che certe cose non si possono raccontare, spiegare. neanche immaginare.

L'ARIA è PIU' PESANTE CHE MAI.E BRUCIA TANTO CHE MANCA
L' O S S I GE N O .

ma tanto stasera si esce.e posso ubriacarmi.
[di nuovo]
senza domani,adesso,non ci riesco.
[SUBSONICA_LUCIdELLAcENTRALEeLETTRICA_]

2 commenti:

Cicapooh ha detto...

ahh questo post è ar dir poco geniale :)

mIsi@Mistriani ha detto...

....mi chiedo ..sarà normale,che penso con le loro parole?????...

..grazie del passaggio..e del complimento
[nulla di geniale,io.ma tu evidentemente hai colto gli innumerevoli riferimenti,alle innumerevoli canzoni..]
;)