martedì 31 luglio 2012

trash.



trashricordi&pensieri sparsi.
la maestra Biancamaria e le canzoncine trash che c'insegnava.che però in mezzo ci sparava la guerra di piero e generale.
i compleanni,sempre in luglio, che col bene che ti voglio, vedrai non finirà.
le promesse, non mantenute.
le delusioni nuove.e quelle che tornano puntuali, come sempre, dalle persone di sempre.
la prossima disoccupazione.che è una scelta di libertà dallo schiavismo e vaffanculo a chi non mi merita.
[la cuochessa cerca impiego]
la fine di una prova,di cui non ho ancora ben capito l'esito.
le serate con la musica trash[ma è un ristorante o una balera?]



scoprire che gianni togni non diceva evviva le donne evviva il pompino.
e che in quella foto alan sorrenti sembra mio padre qualche anno fa.
e che prima di me qualcun altro ha cercato un centrodigravitàpermanente.ma secondo me non l'ha trovato.



e mezzo mondo incomprensibilmente canta ce cce re ce ce ce  cce re ce ce ce cce re ce ce cè.
e io non mi stupisco che il mondo vada a rotoli.con gente che detta legge dal carcere.licenziamenti in favore di non-lavoratori e diritti inalienabili totalmente ignorati da gente totalmente alienata.
Come disse il signore dio nostro:
C'E' GRISI. C'E' GROSSA GRISI.

mercoledì 25 luglio 2012

Alcune persone fanno promesse per il piacere di romperle[frase geniale,dunque non mia.]

In un attimo sono riuscita  a perdere la promessa di una giornata fuori dagli schemi, due bici, un regalo, due amici e l'attimo di serenità appena ritrovato.

Fanculo.

Mi stanno cadendo i capelli.
Se un  giorno mi sparo in bocca, non dite che non l'avevo detto.
Fanculo, di nuovo.

NO MORE BRICIOLE.
Fra, non sei Pollicino.
Fanculo.

Non accetto sogni dagli sconosciuti, mi è stato detto sorridendo
[dall'amica che sputa pezzi di verità solo se ubriaca]
Avrei dovuto risponderle con lo stesso sorriso stupido "Bè, io dovrei smetterla di accettarne da tutti gli altri invece".[Fanculo.]


I progetti sono promesse che la fantasia fa al cuore;
e il cuore non rifiuta mai questi pericolosi regali.
[Jean-Louis Vaudoyer, La bien-aimée, 1909]















lunedì 16 luglio 2012

Last night. Because the night.

C'è chi pensa che basti andare, per essere qualcuno. E chi pensa che basti restare, per esserlo.
Entrambi sono molto fortunati, perchè gli basta andare, o restare, per sentire di avere senso.

E sono ventisette, finiti.compiuti.
Senza grossi intoppi, e senza grosse azioni e reazioni.
Passare inosservata ed essere indifferente a chi non mi è affatto indifferente è la peggiore punizione che mi viene chiesto di accettare.
E a chiedermelo è la vita: la mia.
Non essere ricordata, al momento giusto, dalla persona giusta. DallE personE, giustE.
Perchè io di persone giuste pensavo di averne quante basta.
E invece no.
Sono la persona giusta per quante basta.
Ma questo non implica il viceversa.
E allora mi chiedo se voglio ancora essere una persona giusta, per loro.
Nella notte, singhiozzando ininterrottamente fino all'alba, continuo a chiedermi perchè. e a ripropormi di essere egoista. Mi chiedo di occuparmi di me stessa, perchè chiedermi perchè non basta a smettere di singhiozzare e allora devo trovare il modo di bastarmi, in qualche modo.
E mentre me lo chiedo, già non mi piaccio.
I buoni propositi per il ventottesimo anno di presenza in questo mondo non mi piacciono.E neanche le previsioni.
E allora singhiozzo di più, più forte. E una mano si avvicina, vuole essere d'aiuto, nella notte. placarmi il cuore. O almeno la mente. Ma non ci riesce. Perchè non la sento.
Quando quella mano arriva così clamorosamente in ritardo, perfino io, non la sento più.

Io non mi sento sola: troppo spesso io sono, sola.
Mentre mi preoccupo che più di qualcuno non sia solo, ed abbia la mia presenza, la mia vicinanza, la mia essenza...io intanto sono sola.
Ma guai a dirlo!
Irriconoscente!
Ingrata!


Le cose che contano non sono universali.
"da ciascuno secondo le sue capacità,
a ciascuno secondo i suoi bisogni"
[diceva qualcuno]



Quando un'artista del calibro di Patti Smith vorrebbe fare un concerto gratis, e non glielo permettono, e nonostante questo fa aprire in anticipo i cancelli, e infine scende da un palco alzando il pugno, salutando ripetutamente, e urlando

USE YOUR VOICE!
BE HAPPY, BE FREE!
capisco quanta umiltà ci sia nell'arte vera, e nella passione. E smetto di sentirmi sola, per un attimo.
Poi mi giro e vedo quante personechepur  applaudendo ed alzando il pugno, quaotidianamente non si curano di me, nè di chiunque altro abbia voglia di usare la propria voce, di dirsi, di essere libero, di provare ad essere felice.


Come on now try and understand
The way I feel when Ìm in your hands
Take my hand come undercover
They can't hurt you now,
Can't hurt you now,
 can't hurt you now

Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to lust
Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to us