venerdì 25 marzo 2011

è il sole che asciuga le ossa e i condotti lacrimali.



"lascia che ti faccia intravedere quello che il mio mondo è
un mondo libero in cui riuscire ad esprimere
capire ciò che non ci appartiene è possibile
basta pensare un  po' in là senza paura

ed APPREZZARE LE  D I F F E R E N Z E   CHE CI RENDONO  U N I C I 
LASCIARE ANDARE LE  P A U R E   CHE CI RENDONO  F R A G I L I
..."
[SenzaPaura_JolaUrlo]


giovedì 24 marzo 2011

ah!l'amour..





je sais c'est démodé

ça fait hippie complet

c'est sexy, extatique

crazy, excentrique

animal, romantique

c'est communiste




mercoledì 23 marzo 2011

good sounds[trying to stop crying]


senza paura.



cosa non so quando sembra che tutto so
in cosa sbaglio quando penso che tutto si può
[waitingForJolaUrlo in concerto_TpO]

usare un frullatore.modi alternativi d'uso.



per cuochi e non cuochi alternativi e non alternativi.

frullare via tutto.
dalla mia testa di cazzo.le mie utopie le persone che le hanno aiutate a crescere[le utopie].
frullerei anche me stessa.
giuro.
lame incrociate.
frulla.

[e male che vada mi trovi qui

A pescar parole che come i pesci abboccano in un mare
di perchè con un amo in bocca]

martedì 22 marzo 2011

una notte[come tante]

capisci che forse queste pareti ti mancheranno.
perchè le case in cui hai vissuto erano cieli chiusi dentro ad una scatola.ed hai lasciato tracce tanto chiare,che qualcuno maleinterpreta.
e ogni trasloco è un aborto.
e ogni ambiente che lasci è un pezzo di te.che se ne va,forse no.però è un pezzo.che finisce.un punto.un a capo.

ieri la frase era "non sbattere una porta,mai,potresti aver voglia di rientrare".
ne abbiamo sorriso.pensando alla stessa cosa.[immagino]

è facile dire ERRORE.
in realtà è solo VITA.

in una notte spesso si accende una lucina che illumina.
un concetto piccolo e banale che però per quanto sia piccolo e banale,non t'era mai venuto in mente.
e fa la differenza.
e pare che hai capito tutto.
e invece n'hai capito 'n cazzo.
non ancora.


che in una canzone può essere racchiuso un intero mondo.ed il mondo intero può continuare a non capire quanto vi sia racchiuso.
può ingorare,franintendere,fregarsene.
o capire.
o avere l'impressione,di aver capito.

in fondo siamo questo,no?
tentativi.
di comunicazione,di comprensione.
di ritrovamenti.
ritrovarsi,nell'uguale o nel diverso.
ma ritrovarsi,in qualche modo.
sentire che c'è un perchè.

di solito perchè li senti di notte,tu.
ma anche da sola,in realtà,di giorno.quando tutti hanno qualcuno.e tu senti cosa significa la parola solitudine.stesa su un prato,guardando un cielo stupendo che sai benissimo che non riuscirai a ricordare.
e anche quando hai l'amore,a portata di mano.
senti il perchè,lì.

senti un perchè che ti trattiene.almeno fino alla prossima smentita.

che SIAMO tentativi.
che non sempre riescono.
però TENTANO.

Goodnight,moon.

lunedì 14 marzo 2011

E penso a te.[LEI.SHE]..shi.

Con la playlist automatica di youtube sui Mogwai in sottofondo ho deciso di salvare un sacco di cose,dopo l'avviso che si sarebbero autodistrutte a breve,almeno su questi schermi.
E da qualche giorno non faccio che pensarci,non faccio che pensarla.Sarà perchè cercando un ramoscello di lavanda ho trovato LEI,in una cassetto.sempre quello.ma girata.che non volevo mi guardasse sempre,quando lo apro.
Sarà per i discorsi fatti.sarà per le cose viste e sentite.sarà perchè sarà.sarà perchè sì.perchè lei è l'unica che per me è stata LEI.E NOI.Un noi che era un numero perfetto.dispari,ma così equo!
e la penso quando apro gli occchie quando li chiudo sul cuscino che ha visto il nostro primobacio nella notte di questa stanza che spero di lasciare al più presto.[e ho paura di lasciarci dentro tutte le istantanee che ancora oggi sono così nitide!..] e la penso mentre cammino,mentre scrivo,mentre guardo un film,mentre rido,mentre mi spoglio,mentre gioco,mentre vengo.

E così salvo,salvo,
e più clicco su "salva"e più colgo l'assurdo controsenso.NON è possibile salvare qualcosa che si è rotto già.
l'informatica ha dei termini errati,e virtuali.
no si può salvare una cosa rotta così come una persona che non c'è già più.
BISOGNA SALVARE PRIMA,non dopo.

Rimuginavo sul fatto che quando faccio qualcosa di drastico è per impedirmi di avere appello,anche con me stessa,dopo.
La drasticità è l'unica opzione che il mio cuore sa darsi,per salvarmi da me stessa.dal troppo amore,o dal troppo odio.
Ma ci sono fin troppe cose drastiche,che non dipendono da noi.
già troppe occasioni di non a ppello,indipendenti dalla nostra volontà.
Io ho conosciuto una nuova me,dopo di LEI.
Anche la drasticità è stata troppo poco,DOPO.
E così quello che era drastico ed incancellabile,quello che era ciò per cui"non sarei mai potuta tornare indietro"non è servito.non è BASTATO.
ma mi ha lacerata,dentro.
mi ha fatto schifare me stessa come mai avevo dovuto fare in vita mia.e come mi auguro di non dover fare mai più.
che non conta aver ragione,se poi ti comporti male.
che non basta avere i concetti giusti,o la verità,o la giustizia,se poi non riesci a guartarti allo specchio.
un brutto gesto,se sai che è brutto,anche se lì per lì sembra avere un perchè,un motivo,una giustificazione,resta un brutto gesto.
TATUATO DENTRO.con tutta la sua BRUTTEZZA.

e quindi sono un'altra.
adesso.
dopo.
da un pò.

ma a cosa serve?
quando hai perso LEI?
quando tutto sembra uguale vuoto inutile brutto[nella sua infinita bellezza,esteriore].
quando non riesci a parlare trovare mordere nient'altro che un sapore vuoto.

come le fragole in marzo.
che sono rosse,e le prendi.
e lo sai che non sapranno di niente.
e lo sai che sole non ne hanno visto.
e sembrano plastica.
..ma tu,TU,hai un disperato bisogno di mordere una dannata fragola.

e poi la delusione.
e l'inutilità.

di tutto.

[mogwai e flusso di coscienza sono due concetti strettamente collegati]in realtà è la musica,che faoriuscire tutto.
che fa straripare me da me.
che rompre ogni diga,ogni argine.

che mi riporta a quello stato che conobbi adolescente e che ogni tanto viene a farmi visita.
la musica.

e comunque.
devo tornare a salvare.
che non ho molto tempo.
che questo è il dramma delle pagine virtuali.
che si rischia l'autodistruzione.
che è molto più veloce,improvvisa.
che non devi appiccare un fuoco e buttarci dentro con le tue mani la roba che vuoi bruciare.
e l'impeto fa fare stronzate.
e poi però il dolore resta.
e non hai neanche un cazzo di pugno di cenere,da mettere in un'ampolla,o anfora,o vaso,su cui scrivere:LEI.

mercoledì 9 marzo 2011