martedì 25 novembre 2008

25 novembre 2008.oggi.

Oggi è il compleanno di mamma.Sono 49 anni che è qui.
Oggi è il nostro anniversario.Sono 43 mesi che siamo qui,insieme.

Oggi è il suo mortesario.Sono 18 mesi che non c'è piu'.
Oggi è un anno e mezzo che.

Ho comprato i fiori.
Sono salita in macchina.
Sono passata davanti al mare.
Mi sono fermata,al mare.
E ho buttato i fiori.[petalo per petalo]
E ho pianto.
Sono risalita in macchina
Sono tornata a casa.
[da chi mi vuole bene,col sorriso]
E poi ho pianto di nuovo.

Te.E i miei continui fallimenti.
Te.E i tuoi perchè.I tuoi perchè,che sono anche i miei.Ma io resto qui,perchè non so affogare
[mai davvero]
Me.E le mie continue speranze.
Cose e persone su cui dovrei smettere di sperare.Cose e persone che non mi portano da nessuna parte[se non piu' a fondo,dentro me]
Cose e persone per cui non sono nai abbastanza per quel DAI, o quel BASTA che contino davvero.Sono STANCA,di NON ESSERE, a b b a s t a n z a .

[probabilmente,io meritavo di più]
[..ma ci vorrebbero le note.e le corde vibrate.come quelle che sto sentendo io,ora,per capire.o rendere,almeno,la forza,delle parole]

Sono stanca di essere venerata,quando di me si ha bisogno.Quando quel che do sembra essenziale.Quando io sembro essenziale.Quando avere tutta me stessa,sembra e s s e n z i a l e.
[anche solo per respirare]
E di essere ignorata,quando c'è qualcosa che brilla di piu',di questa me,così spenta.Quando c'è altrove,qualcosa in piu' da prendere,per sè.

[E IL SOLE SCAGLIA LA SUA GLORIA,E SE LA GHIGNA]

[C'è UNA BABILONIA DI DISAGIO E COMPASSIONE]

[e di nuovo,le corde aiuterebbero]






Immagino quelle parole.
Immagino una situazione scomoda,e priva di amore,destinata a sembrare dannatamente poetica[perchè a volte si ha bisogno anche di questo,e io lo so bene]
Ricordo quando tutto queste immagini,solo immaginarie,erano roba mia.
Ricordo come io non attendessi altro,che quello che ora riesco a dare.
Ricordo come io afferrai quello che io ora posso offrire come la mia ancora.
Ricordo come avere davvero,sentire davvero,qualcosa di VERO,per me furono davvero,una rinascita.
Ricordo che mi lamentavo di non avere niente per me,perchè davvero non l'avevo.E come appena lo intravidi,mollai tutto il resto,perchè mi faceva schifo,finalmente. e f i n a l m e n t e, non ne avevo piu' b i s o g n o .
Ripenso a quella notte,tanto tempo fa,in cui dissi finalmente,ti amo[e ci credevo.e avevo fatto l'amore,oltre a dello splendido sesso].E al grazie piu' bello che nessuno mi abbia detto mai.
Penso ad una mattina,molto meno tempo fa.
Penso a come ti guardavo,prima che aprissi gli occhi;a come ti accarezzavo,e come mi lasciavo accarezzare le mani,dal tuo respiro[era il mio buongiorno]
Penso a come non ti avrei mai svegliata,pur di non vederti andare via[e a come avendo questo,tempo fa,decisi consapevolmente che non meritavo d'essere mandata via,io,da chi non meritava neanche di avermi vicina].
Penso a come a volte si prenda cio' che è piu' facile[perchè si ha paura]
Penso a quanta,ne avevo anche io,di paura.
E soprattutto a quanta,ne ho ancora,di paura.
IO.

PIANGE FORTE IL MIO CUORE SAI PERCHè?!
[NON TI SO SCOPARE]
[NON TI SO SCOPARE]
[NON TI SO SCOPARE]

AMORE.che è tutt'un'altra storia.

[MARLENE KUNTZ *Cenere*L'agguato*retrattile]

giovedì 20 novembre 2008

E forse, magari è vero, mi piacerebbe di più scivolare su tutto. E forse, magari è vero, converrebbe di più essere semplici in tutto.

E forse, mi pare chiaro, funzionerebbe di più vivendosi bene tutto. E forse, anzi: sicuro, io so che non riuscirò a fare questo del tutto. Mai.

Quando come sveglia hai mondo cattivo,non puo' che andare così.
Quando dopo mondo cattivo parte a chi succhia,non puo' che passarti la voglia di alzarti.
E se ti alzi,e pensi a come ti sei addormentata ieri,ti torna la voglia di tornare
a guardare il soffitto che sovrasta il letto.
E se anche non ci torni,metti su l'uscita di scena.
E lì definitivamente degeneri in te.

DEGENERO IN ME

rabbia.delusione. s p r o f o n d o i n u n b a r a t r o per quello che ieri aveva spinto prepotentemente fuori dal vaso milioni di parole. E per pandora,che è ancora lì a ridere di loro.

[prepotentemente MARLENE KUNTZ.i piu' cattivi marlene kuntz.i piu' dolorosi.i piu' stomachevoli]

mercoledì 19 novembre 2008

come non detto

bene.avevo scritto un fiume di cose.
è dalle 21.50 che scrivo,ho fatto un copia incolla male,e mi si è cancellato tutto,tranne quello che avevo copiato,ovvero le ultime 4 righe..in quel momento la bozza si è salvata in automatico.

odio la tecnologia.
ed un pensiero che anche volendo,non potrei recuperare.

piu' nervosa di quando mi sn seduta su qst maledetta sedia.

ma una cosa resta quella.il titolo.
come non detto.

e l'inizio di quel pensiero.
come non detto.non siamo treni,e neanche binari[o forse sì,ma paralleli.e adesso,pare proprio che non riusciamo ad incontrarci]
treni e binari.non lo siamo.o almeno,non lo siamo adesso.
e io mi sento come un pendolino che ha appena subito un frontale[e non ero pronta]non si è mai pronti allo scontro.Non a questo scontro.

rabbia e non sonno.
me ne andrò.perchè di ricominciare non mi va,tanto mi ero già sfogata,e forse stavolta non poter rileggere il tutto,mi farà solo bene.
E voglio volermi bene,almeno io.
almeno stasera.

now we are trains ourselves

un collage.come al solito.
collaggio le note.e collaggio le parole..nella mia testa,che viaggia..e viaggia..veloce,e poi lenta..e poi di nuovo veloce..che non riesco piu' a seguirla..
"ed io non vedo l'ora che domani,che domani,arrivi in fretta..per ricominciare tutto.."
Da qui.


The Notwist Lyrics | Off the Rail Lyrics


Prepare your shoes
not to come back soon,
prepare your heart
not to stop too soon...

no matter what we say,no matter what we think
***we will never,will never leave this room***

We stay here and bare until dawn everyday. And we want sat here and bare everyday

Tua prigioniera babe
O della tua essenza
Per il mio sangue è già
Già dipendenza
In or out baby
Vedo, ma poi ti accarezzo dentro
..Il tuo odore è ossigeno..your smell's my oxygen..

e buongiorno mondo.

[THE NOTWIST-Off the rails*Solitaire*One step insiede doesn't mean you understand*This room]
[AFTEHOURS-Ossigeno-Oxygen]

lunedì 17 novembre 2008

rileggendomi.

***dal quaderno nero.post it pinzato di nero***
20novembre 2007 ore 17.00

Ieri sera il tato stava raccontando agli altri a casa di quando gli è successa quella storia con gli sbirri e che gli hanno puntato addosso la pistola..e ad un certo punto fa lui"e ci sono due testimoni che lo possono confermare...
...
..anzi no,uno.."e a me stavano per uscire i lacrimoni.quello che c'era e non c'è piu',il testimone che non c'è piu' è adriano..e immediatamente mi è venuto in mente di come anche lui raccontava sempre questo episodio,di quando l'aveva raccontato a me.di quando me lo raccontava lui.E diceva che si era spaventato a morte della pistola puntata.Eppure il 25 maggio non ha avuto paura della pistola.O forse sì.Eppure l'ha fatto.
Perchè?
Perchè adrià?perchè cazzo.


***
22novembre 2007
sarà perchè ieri sera ci pensavo,ma l'ho sognato di nuovo.E' la quarta volta che mi succede.Stavolta il sogno era strano..per la seconda volta nel sogno entra anche il tato.In pratica io e tiz andiamo in un posto che è una specie di chiesa dove viveva adriano con altri ragazzi e alcuni preti.E io continuavo a chiedere al prete che ci aveva accolto"perchè?"e piangevo.Lui mi diceva che non era quella la domanda che dovevo pormi..e qst va avanti un bel po'.
Poi dal nulla arriva adriano.ma non so se era vivo,o morto.So solo che arriva ed io lo abbraccio fortissimoe gli dico delle cose,ci parlo,gli dico xkè lo vedo simile a me e che lo capisco.E lui inizia a piangere,ma è gioia.E' come uno che piange ma c'è qualcosa di bello e insieme ride.E la risata era meravigliosa.E io gli ho detto TI AMO. Non lo so perchè.Io intendevo l'amore quello puro che provi per le persone simili a te.E lui l'ha capito,si è girato e ha detto abbracciando sia me che tiz 'grazie ' .E poi è andato via.E tiz mi ha detto 'sei riuscita a farlo sorridere come nessuno riusciva più'.E mi sono accorta che alla fine aveva capito,anche il senso del ti amo. Si è schiarito in viso,ed ho capito che aveva capito.

Ma io ora sono sveglia.
E continuo a chiedermi perchè.

***
ho parlato con me,ora ho bisogno di te
ore 10.40
mail to you

ho sognato un'altra volta adriano.e mi sn chiusa fino ad ora con le foto.so che non dovrei coinvolgere te ogni volta che ci penso io xkè nn è giusto,ma mi sn chiusa fino ad ora con le foto e nn ce la posso fare a pensare che non c'è piu'.che è una cosa che non cambierà,non è ke domani ci svegliamo e qlcs è diverso.non c'è e non ci sarà.tato stamattina ho il cervello logorroico.
una vocina dentro mi parla in continuazione..io leggo antropologia ma lei mi parla mi parla e mi riempie la testa e non ce la faccio.è la stessa voce del fungo..corre di qua e di là velocissima,e mentre corre parla e scrive nel mio cervello.e mi riempie la testa
***
after you,me.ancora.
ore 11.17

Ma come si fa ad assorbire e consapevolizzare una cosa che non accettiamo e non abbiamo nessuna voglia di accattare?una cosa che riteniamo assurda,sbagliata,dolorosa...
io non lo so fare.
ed è per questo che sto male.per adriano,per me,per tutto ed è x qst ke probabilmente staro' così per sempre..perchè non mi va di accettare cio' che non mi piace.e senza accettazione,non c'è lotta col dolore.e il dolore ti si mangia,insieme alla vocina che mi logora il cervello..
ma questo è un mio problema,scusami
adesso mi svesto e mi metto a fumare sul balcone.così penso al freddo invece che alle mie minkiate.


ok.ora smetto di leggermi.e scrivermi.
ke fa davvero troppo male.
nel frattempo sn passate di qui un sacco di lacrime.
e un sacco di pensieri idioti-del tipo-che quando c'erano i quaderni,i diari..potevo attaccare i post it,pinzarli di nero..e riempire i miei spazi di me,senza bisogno di conoscere le basi della tecnologia e dell'informatica.del tipo che novembre sembra essere il mese catalizzatore di questi sogni,e questi pensieri.del tipo che ancora una volta sn tentata dal coinvolgere altri,nel mio dolore.[forse per poter dire poi che non lo capiscono.che solo io so come soffro.perchè?].del tipo che ancora oggi mi chiedo perchè,e nessun prete sta qui a dirmi ke mi faccio le domande sbagliate[per fortuna,pero'.]del tipo che un sacco di volte sono arrivata a pensare che tiz non soffrisse di questa cosa,solo perchè non soffriva come me.del tipo che in piazza,quando gli hanno dedicato quella canzone ho pianto,davanti a tutti[mi sono sbafata il trucco con le mani,e mi sono smoccolata sulle dita.non riuscivo a smettere,nè ad allontanarmi da quel palco,perchè tutto era troppo scandaloso,e mi illudevo che vedendomi così qualcuno capisse.ma nessuno ha capito,tutti hanno applaudito loro,e guardato male me.me.]del tipo che voglio spegnermi.oggi era una bella giornata,e perchè devo avere queste smanie di negatività quando proprio non sarebbe il momento.del tipo che forse E' il momento,perchè sono SOLA,di nuovo[o forse è solo sola che mi sento,irrispettosamente,verso chi mi sta accanto,di nuovo,ancora].del tipo che manco mezzora fa cercavo una chiacchierata,col sorriso sulle labbra[e ora dov'è finito?quando ho deciso di cambiare i programmi mentali della mia serata?quando ho scelto di finire così?perchè ho preso il quaderno senza valutare le conseguenze?]del tipo che ora invece che vedermi un film e mangiare la mia super pasta fresca alla crema di peperoni,seguita dalla mia super torta di ananas affondato[preparati con l'ausilio della spinta amorosa pomeridiana]probabilmente affondero' la mia testa fra i cuscini e quando nn avro' piu' voglia di piangere,mi svestiro'[di nuovo]e usciro' a fumare sul balcone[lo stesso]per sentire freddo[ancora]

mercoledì 12 novembre 2008

quando basta una parola

per trasformare una serata.

s u i c i d i o

quando basta una risata di troppo,per giudicare, di nuovo.
perchè io G I U D I C O e voglio continuare a farlo.

sì,perchè se riesci a ridere,di fronte a uno che si spara,o che si butta da un ponte,perchè non ce la fa a vivere[e a ridere come te]
sei una persona stupida.
insensibile.
idiota.
e senza riuscire ad ammetterlo giudichi anche tu.e senza sapere,senza un minimo di empatia[chissà se sai almeno cosa vuol dire questa parola] giudichi.male.

e ora che ti ho catalogato nei miei schemi mentali
e ti ho focalizzato in una immagine fatta di lettere che già conosco,
mi sento meglio.

e so che devo evitarti.e
e posso farlo,perchè sei una persona stupida.idiota.insensibile.
e sono contenta di giudicarti,perchè tu giudichi[con ottusa vanità-MK]e male.
io ti sto giudicando,in modo fin troppo magnanimo.[sei una merda-ma non te lo diro',in modo così brutale.]

[F A N C U L O A C H I N O N C A P I S C E E N O N C AP I R à M A I]

e io non li perdono,anche se non sanno quello che fanno.perchè io non sono dio.e non sono neanche così tanto buona.comprensiva.e misericordiosa[con chi non merita comprensione,bontà e misericordia.].con queste persone,continuero' a giudicare.perchè è giusto così,mi va di farlo.Non per il gusto di farlo.Ma perchè chi dovrebbe farlo,non ha piu' modo.Allora lo faccio io.
e vaffanculo.di nuovo.


"Non c'è volontà di comprendere
e questo corrompe la società,
cui riesce più semplice credere
che i buoni son qua e i cattivi là
"
[MARLENE KUNTZ- a chi succhia]

martedì 11 novembre 2008

parlando col tato-l'illuminazione

io giudico.e questo è un dato di fatto.sputo,vomito sentenze.di continuo.e anche questo è un dato di fatto.ma non c'è cattiveria.perchè lo faccio anche verso me stessa.

è solo un alito di spirito organizzativo in una mente grandemente disordinata.un tentativo di comprimere le idee in forme che conosco già,per rendermele piu' chiare.piu' simili a concetti già visualizzati.

e se dicessi che...
non è questione di giudicare,ma di c a p i r e . .[?]

ci potrebbe stare.[?]-bisogno di nuove prospettive.

non è che giudico,ma vedo cose nuove.scopro parti nuove e non è detto che mi piacciano.e nella trasparenza,lo dico.
Eccola l'illuminazione [grazie]
e non c'è niente di male in questo.
[o sì?]-bisogno di altri colpi d'occhio.o di altri occhi per colpire.

da un eccesso all'altro in un battito d'ali.

voglio sprofondare [in qualcosa di buono,come diceva qualcun altro]
e spegnere il cervello.

a tratti pentita degli slanci positivi-che da claudio in poi,mi hanno sempre portato guai.[ma anche tanta concentrazione di pura vita.alla quale non riesco a rinunciare.]pero' a tratti mi pento.e a tratti mi esalto.
e mi giudico.
lunatica.adesso molto instabile.

restless


why [now] @mI so restless ?

devono davvero?[complicarsi proprio t u t t i ]

S t a n o t t e nn riuscivo a dormire,e sentivo il bisogno di scrivere.Questo è quello che ho scritto.

Tutti i rapporti si complicano.Tutti.

Poi mi sono fermata.Perchè sentivo solo il bisogno di piangere.E ho pianto.E ho chiuso tutto.

S t a m a t t i n a ho aperto una pagina,che non aprivo da giorni[ma non è una pagina a caso,è la SUA pagina]e ho capito che non ho capito.E che non ha capito.

E che stanotte avevo ragione..tutti i rapporti si complicano.Tutti.E avevo ragione.C’era proprio un motivo per piangere,anche se ancora non lo sapevo.

Si puo’ amare piu’ di una persona, c o n t e m p o r a n e a m e n t e? me lo sono sempre chiesta,e ho sempre pensato di sì.Ora ne ho la certezza.Posso innamorarmi follemente di te,ed è per questo che sono così.E’ per questo che si creano delle aspettative[sbagliatissime.orrende,lo so].Nonostante lui[che amo,e non ho dubbi su questo]ci sei TU.

Tu che sei così.E ci sono IO,che non riesco a fare finta che tu non esista,perché è bellissimo sapere che invece esisti.Ma tutti i rapporti si complicano.Tutti.E non è piu’ facile,com’era prima.per me non lo è.

Mi chiedo se potrà mai essere come immaginavamo[e mi viene in mente un vecchio film che guardavo da ragazzina,Non per soldi,ma per amore,in cui una tipa dice all’amico "Loyd,il sesso cambia tutto.Niente sarà piu’ come prima".] Da ragazzina non capivo il senso di quelle parole,ma le ho memorizzate,ne ho memorizzato l’espressione di lei mentre le diceva.Di lui mentre le ascoltava.Come se un giorno avessero potuto essermi utili.Utili non lo so,ma ecco che oggi,trovano senso per me.E’ vero che il SESSO cambia tutto.ma ancora di piu’,l’AMORE cambia tutto. [tuttissimo.]

E complica,tutto.[anche se dovrebbe s e m p l i f i c a r e ]COMPLICA il bastardo.complica.

Essere compresi FINO IN FONDO è difficile,è utopico,quasi.E io infatti sn una fottutissima stronza anarchica che ancora crede nelle utopie.Ma tutto va sempre guardato dai diversi punti di vista.Perchè probabilmente l’errore che vediamo commesso nei nostri confronti, p r o b a b i l m e n t e, lo stiamo commettendo nei confronti di qualcun altro.La persona con cui meno vorremmo.Non mi sento capita,e probabilmente non la sto capendo.Mi sento giudicata,e probabilmente la sto giudicando.

E ancora una volta le frasi memorizzate,non so neanche come,da un libro[Di noi tre]tornano in superficie..

“Non mi sembra affatto di essere meglio degli altri:è l’idea di vedere i miei difetti moltiplicati per centinaia di volte che accentua la mia insofferenza e la riflette su tutto il resto”

Vorrei dire che quando si vivono certe situazioni,quando tutti e due,abbiamo vissuto certe situazioni,forse è normale[ogni tanto mi illudo anche io di esserlo.che non si sa mai]alzare le barriere.Ma quelle barriere devono andare giu’.E se non ci vanno andiamo tutti a puttane.E la vita è stupida.banale.inutile.

E io mi sono innamorata due volte.ma nello stesso momento.

E mi sto maledicendo[sto cercando il biglietto che mi hai lasciato sulla scrivania,e non lo trovo.mi odio.devo averlo messo in posto s i c u r o . talmente sicuro,anche per me,che non lo ricordo piu’.merda come mi odio.]

E ora mi riascolto questa canzone come mesi fa,a ripetizione..perchè vorrei tanto poterti accarezzare,ipnotizzata dai tuoi occhi.ora…


Fail with consequence, lose with eloquence
and smile

I'm not in this movie [
You're not in this movie]

I'm not in this song [You're not in this song]

Leave me paralyzed, love.
Leave me hypnotized, LOVE.
..


[live through this,and you won't look back]
non voglio sporcare i ricordi.non voglio sporcarli oltre.non.
ti adoro.
stop.

venerdì 7 novembre 2008

...dicevi che l'avresti fatto...

Era come pensavi,Jim?..te la sei goduta quand'è arrivata?..

...dicevi che l'avresti fatto...

Ho appena visto per l'ennesima volta The Doors..il film.
..Sto pensando a me,e alla lettera che scrissi ormai piu' di cinque anni fa,e che abbandonai al Père Lachaise..su un quadratino di cemento,ricoperto di erba e fogli e foto e fiori..
..Sto pensando a me,com'ero ormai piu' di cinque anni fa..
..Mi sto chiedendo perchè scrissi quella lettera. A chi fosse rivolta. Forse non aveva un interlocutore,o l'aveva,ma sapevo benissimo che sarebbe rimasto soltanto una speranza,di interlocutore.

Vorrei ricordare parola per parola cosa scrissi lì sopra,ma l'unica cosa che ricordo,è che quello che stavo scrivendo mi faceva un gran male,esattamente come ora.Esattamente come quando scrivo,per farlo uscire quel gran male che sento dentro.Esattamente come ora.

Quelle lacrime,che scendevano allora sulle parole di inchiostro nero..quelle lacrime che macchiavano irrimediabilmente quel foglio bianco,sn state asciugate da una carezza che è durata anni,sul mio viso.Sono state viste da altri occhi.Occhi diversi dai miei,ma che guardando le mie lacrime stavano comprendendo,e che in seguito mi avrebbero urlato e donato tutto l'amore possibile in una carezza dello sguardo.


Oggi invece non c'è un foglio sotto le lacrime,non c'è un foglio irrimediabilmente macchiato,e non v'è traccia delle lacrime versate. Ma soprattutto quello che non c'è,quello che manca è la carezza,che le asciuga. E' quel dito che scorre sul bagnato..che dalla goccia risale fin sulla guancia..e poi fin sotto l'occhio,e porta via l'amaro del pianto. Oggi tutto questo manca. E c'è una me diversa.troppo.Mi vorrei piu' simile a com'ero cinque anni fa..mi vorrei piu' così.
Ma questo desiderio mi riporta immediatamente ad un'altra scena,in cui la lacrima scendeva troppo veloce e troppo amara, e troppo incredula [e ancora,oggi,ne spinge giu' un'altra.e poi un'altra.e un'altra.e non finiscono mai di scendere].E allora capisco perchè non sono piu' così.
Allora capisco che anche io avrei voluto gridare a te
E' STATA COME PENSAVI??..TE LA SEI GODUTA QUAND'è ARRIVATA??
Allora capisco che anche gridarlo non avrebbe cambiato le cose,perchè tu hai deciso da solo.Non hai chiesto,non hai voluto,non hai ripensato.Non volevi altro,evidentemente.E non te la sei goduta,perchè non è quello,che volevi.E' stata solo l'unica cosa che riuscivi a volere,che è diverso.
E sono solo cazzi tuoi se è stata come pensavi e se te la sei goduta quand'è arrivata.Di sicuro quella merda ti ha aiutato a sentirla arrivare.
E allora capisco perchè non sono piu' come cinque anni fa.
Perchè oggi non riesco a scrivere lettere ad un interlocutore che so resterebbe solo una vana speranza di interlocutore.Non riuscirei a lasciare altre parole al Père Lachaise,nè tantomeno in quel cumulo di cemento in cui sei ormai incastrato. [eppure su quella chitarra era a te che scrivevo YOU'RE NOT LIKE THEM.quando io mi sentivo NOT LIKE THEM.e quando ormai avrei dovuto scrivere YOU WERE NOT LIKE THEM.quando ormai eri già un ERI,non un SEI]. Non riuscirei.Eppure sto parlando di te.[o a te?]Di nuovo di te.[o di nuovo c o n te?]E di come io sono ancora qui.E mi odio per questo.E per quel coraggio che non ho ancora capito se ho io,che sono qui,o se avevi tu,che sei lì.

This is the end [?]

pechè è così che sono

un'esplosione di colori


un vortice di tensioni e passioni


un attimo di buio completo


una contorsionista della mente



un cervello aggrovigliato su se stesso



un dito nel culo[quando non te lo aspetti]


una persona creativa


una stronza anarchica

una romanticona


una provocatrice

una che ama[in tutte le forme]

una che soffre[spesso]


una che dà[e a volte vuole]
una forza incontrollabile
una fragilità indicibile
un silenzio caotico
ed un caos interiore e silenzioso
una marea di contrasti
una bolla di sangue
una cellula impazzita
una bambina curiosa alla ricerca del bianconiglio
una che sa darsi ottimi consigli[ma poi seguirli,mai non sa]
una droga per chi mi ama[un amore per le mie droghe]
una sbavatura di nutella[da leccare sul freddo del cucchiaino]
una nota ripetuta ad oltranza[quando le parole vagano nelle mie vene]
una che -ora svuoto gli occhi miei-[ebbene ti raggiungerei]
una che -ha tutto in testa ma non riesce a dirlo[cosa mi puo' piu' interessare?!]
...
e tante altre cose che non ho piu' voglia di elencare..


Sola e delusa.
Profondamente delusa dall'ennesima conferma della consapevolezza che le cose vanno come vanno e come vanno non mi piacciono.
Non mi stanno bene,e non voglio costringermi ad accettare cose che non mi va di accettare.

Ho sempre preferito dire quello che pensavo,piuttosto che tenermelo dentro.Perché è troppo facile non confrontarsi.E a me non sono mai piaciute le cose facili.Mi piace faticare anche per ottenere quello che voglio,ma se non lo ottengo,posso dire di avercela messa tutta.Di averci provato.
Non ho mai voluto,guardandomi indietro,dover pensare che "avrei potuto fare,avrei potuto dire.."..Preferisco guardarmi indietro e dire"ok,non è servito,ok non è bastato.."ma sapere che -basta- non lo dico io.
Perché dire basta[o peggio non dire niente]è l'espressione Più' grande di vigliaccheria ed egoismo che l'uomo possa mettere in atto.
E a me fa schifo.
A me fa veramente schifo.

Stufa di aspettare sempre che l'altro abbia voglia.Stufa di essere sempre io quella che dice "ok,arrivo".Stufa di sentirmi sola quando avrei piu' bisogno di sentire qualcuno vicino.Stufa di viaggiare parallela coi tempi di chi mi circonda..stufa di non vedere giungere mai chi vorrei in tempo.Stufa di non sentire mai squillare il telefono,in tempo.Stufa di ricevere l'inutile,e dover dire anche grazie,nonostante l'indecente ritardo sui miei bisogni.Stufa di riuscire sempre a prevedere quelli altrui,e di non riuscire mai ad evitare di andar loro incontro.

Vorrei solo sentirmi a riparo da questa inquietudine.
Ma le mie difese sono crollate,come castelli di sabbia.
E l'inquietudine mi inonda.

giovedì 6 novembre 2008

logorroic@mente


Stasera va così.Un'altra volta.
Come tutte le volte,dopo che.Io sto così,dopo che.

Quanto senso ha cercare qualcuno di simile a me?
Quante possibilità ho di trovare persone simili a me?..
..e poi perchè mai dovrei desiderare di avere intorno qualcuno di simile a me?E cosa significa?Cosa deve avere,come deve essere una persona per essere simile a me?
Deve essere qualcuno con i miei stessi gusti?..deve ascoltare la mia musica?leggere i miei libri?capire quello che dico,come lo dico,quello che scrivo,e come lo scrivo??

NO

La triste verità,è che mi basterebbe molto meno.ma molto,molto meno.
Mi basterebbe trovare persone che sanno quel che dicono.Che danno un peso alle parole.Che non devo stare lì a stripparmi tutte le volte per capire se sono sincere.
Odio la falsità,odio l'ipocrisia.Odio la falsità,odio l'ipocrisia.E tutte le persone che incarnano queste meravigliose qualità,queste doti così necessarie per barcamenarsi nella nostra fottutissima società,nel migliore dei modi possibili,e che io non posseggo.
Mi basterebbe trovare una persona che non travisi quello che dico.Una persona che non abbia bisogno di esaltarsi continuamente,per acquistare un po' di fiducia in se stessa.Una persona che non abbia bisogno di sminuire sempre quello che in questo momento è lontano da se stessa,per sembrare migliore.
Una persona che non stia lì, costantemente impegnata a decantare i perchè e i percome della superiorità delle sue scelte,paragonate alle altre possibili[salvo cambiare idea,scelta,e di conseguenza gli oggetti e i soggetti oggetti del proprio disprezzo,ogni ora e momento].

Quanto vale un mezzo così esteso come internet?
è una rete..e io sono un pesciolino?
E' così?o è una risorsa?una risorsa di ambiguità e sofferenza,esattamente come la realtà.Ma con una serie di facilitazioni per chi vive di finzione.

No perchè nn so come possa essere altrimenti.

Qualche anno fa pensavo a come cambiando città,ambiente,persone,avrei potuto scoprire di non essere poi tanto lontana dal resto.
Ma oggi scopro che in verità lo sono piu' che mai.
E che anche se spesso la mia mente mi porta a voler credere di essere circondata[fisicamente,o virtualmente che sia]da persone simili a me..altrettanto spesso finisco per restare clamorosamente delusa da tutti.

Si riempiono la bocca di belle parole,ma non le comprendono nella loro essenza.Si fanno portatori di pensieri stati d'animo,che in realtà gli sono lontani anni luce.

Con chi ce l'ho?Di cosa sto parlando?
[di internet,e di come sia facile sentirsi simili a qualcuno,e di come in realtà ci si scopra agli antipodi..]
[di tutte quelle persone che durante i concerti vedo urlare..urlano le stesse canzoni che mi logorano il cervello oltre che le corde vocali...e mi sembra che stiano urlando lettere giustapposte..non significati.]
Ecco mi sembra sempre che gli altri,tutti gli altri,possiedano i mille significanti,mentre io sento nel profondo i significati.
E questo mi stranisce,mi estranea dal resto.

Vorrei trovarvi,perchè qualcuno tempo fa mi disse che se ci siamo trovati noi,è segno che quel che cerchiamo esiste davvero.

Io voglio continuare a crederlo,perchè vivo per questo.
Vivo per cercare voi,che avete bisogno di me,come io ne ho di voi.Voi che potreste rendere la mia vita splendida,solo regalandomi la verità della quotidianità. Un sorriso sincero,un abbraccio senza malizia.Uno slancio di buona fede. Un bacio appassionato. Delle sane calde effusioni d'amore,fraterne,amichevoli...perchè l'amore ha mille facce diverse. e sono tutte meravigliose.
Talmente meravigliose che non voglio perdermene neanche una.
Non riesco a rinunciare ad essere me stessa,solo perchè qualcuno non capisce,o non accetta.


Can't live for tomorrow
Tomorrow's much too long

I wanted more
Than life could ever grant me

Can't wait for tomorrow
I might not have that long

My angel wings
Were bruised and restrained [come le tue]

[Today-SMASHING PUMPKINS]

martedì 4 novembre 2008

cronache di una mattina come tante

Primo:
spengo la sveglia,mi giro,mi rituffo sotto la coperta di lana a quadri,chiudo gli occhi,e continuo a dormire?
o
mi alzo?

OK,OK,MI ALZO.DEVO

Scampato il primo pericolo di perdere una mattinata.L'ennesima.


Secondo:
accendo il pc?
o
non lo accendo?

MASSI',DAI,SOLTANTO DIECI MINUTI![pero' mi raccomando,eh?!dieci minuti soli..]

Secondo tentativo di scampare il pericolo di perdere una mattinata,l'ennesima, miseramente fallito.

ore.12 e 22 m i n u t i .
fanculo è mezzogiorno.è tardi. e non ho fatto un cazzo.
oh merda,neanche oggi.

reimmersa nel MIO flashback.[ma è anche il TUO.e il SUO]

"L' erotismo è importante non per il sesso in sè, ma per il desiderio. Il sesso è solo ginnastica, il desiderio è forza del pensiero. E la forza del pensiero ha un potere immenso, può fare qualunque cosa."

[P.Almodovar]

[THE DREAMERS]



Discover Jimi Hendrix!