mercoledì 14 ottobre 2009

niente fa mai lo stesso effetto

stessa cosa.stessa sequenza.stessi soggetti.
non si puo' prevedere niente.
non è una moltiplicazione[che invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia]
il risultato sarà sempre diverso.
e puo' non piacere.
uno.giu' due.giu' giu' tre.poi anche il quarto[volendo]
e poi?
stronzate.
solo stronzate.che rovinano tutto.
ma cosa c'era poi da rovinare?se si rovina così facilmente forse era solo apparentemente liscio,e vellutato.ma sotto c'era già l'increspatura,che aspettava la prima goccia,per potersi mostrare.
ma qui l'increspatura cos'è?dov'è?cosa rappresenta?e soprattutto,come si fa a farla sparire?non basta accarezzare,perchè sparisca.ci vorrebbe un ferro rovente,che io non ho.

ho ciccato in terra,chiedendomi quanto contino le abitudini nella vita,ma ero troppo sbronza,per potermi dare una risposta sensata, o lucida[o forse solo razionale]
ho riaperto gli occhi e fissato la cenere dicendomi che potevo raccoglierla,invece mi sono alzata,e l'ho pestata,coi piedi,nudi.sul marmo freddo,la cenere era una metafora.e passata la sbronza diventa piu' difficile fingere di non potersi dare le risposte che si cerca di non cercare.

mi viene voglia di andarci a quel concerto,da sola.a sentire gli opeth,e poi i dream theater e piangere un po'[nel metallo lacrime metalliche forse non si vedranno]
metalliche e fredde.come il suono che a volte sembra fare questa pompa rossa che mi batte in petto.non già un rimbombo cupo,ma caldo.ma un suono freddo,e metallico.che sa di voce registrata.di battito registrato,quando piango lacrime metalliche.
poi ci ripenso,perchè da sola non faccio piu' nulla.
[sarai sempre sola,ora che mi hai]_a me non era stato detto esattamente questo.ma sarebbe forse cambiato qualcosa?avrei forse potuto decidere?avrei forse potuto non sentire?
E ora?
posso scegliere,ora?

e poi c'è un volo che costa troppo poco per non decidere di partire.ma quella è una partenza che va fatta insieme.e io non so se è il momento.non sembra mai [da un po']il momento.e io sono in astinenza.e la parolina magic non mi fa piu' paura.e in fondo il tartufo è materia pregiata.e lo so che farà freddo,ma ci si scalderà.magari trovo la ragazza che mi fece l'occhiolino da dietro la sua vetrinetta,illuminata.la sogno anche,qualche volta.era così bella.

niente fa mai lo stesso effetto.
la seconda volta.
[e poi tutte le altre]
.
punto.

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