venerdì 2 ottobre 2009

dall'archivio personale

[attorcigliata fra coperte di un letto troppo grande.

30 settembre 2009]


Ma non saranno troppe tutte queste emozioni,tutte in una vota?..eh??..

Diceva così nel bacio[l’ultimo]una stefania[sandrelli]abbastanza patetica.

Ed è esattamente così che mi sento io,spesso[patetica].molto.

E mi ci sentivo anche poco fa,quando per l’ennesima volta una canzone è bastata per farmi inviare un messaggio[l’ennesimo].

Adesso invece.

Adesso invece mi sento come una che ha giocato al superenalotto,ed ha vinto.

Perché finalmente,su un fottutissimo display in bianco e nero[perché io la tecnologia superflua ancora la rifiuto.e perché non è un caso che io,il mio primo cellulare,dopo anni di rifiuto,lo abbia preso solo ed esclusivamente per sentire lui.il mio migliore amico.tutte le sere santissime]è riapparsa una scritta che dentro di me pareva avesse scatenato i fuochi d’artificio.

Ti voglio bene.e sempre te ne vorrò.

[sì.è esattamente quello che penso io.che provo,io.per te.]

S e m p r e .

Che non ha paura di significare quello che significa.

Che non ha mai subito regressioni.che è sempre stato un sempre immutabile.perchè io ai per sempre ci credo ancora.a certi per sempre,almeno[di sicuro credo a quelli pronunciati dalle mie labbra.che si contano sulle punta delle dita{di una sola mano}non a caso].

Perché non dipendono dalla coerenza delle scelte.dalle decisioni e dalle dimostrazioni.non dipendono da chi ti si affianca per pezzi di vita o di strada e da chi intanto ha deciso di abbandonartici su pezzi di vita o di strada.dipendono solo da chi c’è di là.e di quanto poco siamo disposti a perdere quella persona,definitivamente.


[e lì capisci{lì capisco}quanto poco conta tutto il resto.quanto poco contano tutti gli altri.quanto poco abbia senso per me cercare contenitori vuoti ad effetto placebo]



Come una rivelazione.come una premonizione.

come una lista scritta con inchiostro invisibile.

inizio a cancellarne le voci.con una penna,nera.

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