martedì 24 febbraio 2009

"Si ama soltanto qualcuno che fa la nostra stessa strada e si odia chi l'ha fatta già e l'ha dimenticata"


perchè bisogna dimenticarsi quello che si è stati,la strada che si è percorsa prima di arrivare dove si è?..perchè bisogna screditare cio' che è diverso per riuscire a dare un senso a se stessi?perchè non si capisce che così si rinnega il proprio passato,prima del resto,perchè se si è quel che si è,lo si è solo perchè si è stati come si è stati,prima.e perchè si è passati per dove si è passati,prima.e perchè bisogna dare per scontato che tutte le altre strade siano sbagliate?[tutte quelle che non coincidono con quella che si sta percorrendo al momento.e nella stessa direzione]PERCHE'?

e allora quello che facciamo diciamo pensiamo o non diciamo non facciamo non pensiamo noi[qui ed ora]è giustissimo sensatissimo comprensibilissimo[l'unica cosa possibile da fare dire pensare o non fare non dire non pensare]e tutto il resto non lo è[anche se fino a un'ora prima si era pronti a giurare e spergiurare l'esatto contrario.anche se fino a un'ora prima si attaccava a spada tratta,cio' che siamo ora noi,e un'ora fa non eravamo]semplicemente perchè si era in una scelta contraria.e chiaramente salvo poi ritrattare tutto fra un'ora un giorno una settimana un mese un anno dieci anni una vita..se torniamo sui nostri passi.di nuovo la strada compiuta dai nostri passi torna ad essere l'unica percorribile stimabile comprensibile.accettabile.]

"Si ama soltanto qualcuno che fa che fa la nostra stessa strada
e si odia chi l'ha fatta già e l'ha dimenticata"

poi ci si lamenta di non accettare la diversità[o di non essere accettati perchè diversi]
ma non si riesce a comprendere ed accettare nemmeno quanto di piu' simile e comprensibile a noi dovrebbe essere,proprio perchè richiama il nostro passato[o il nostro possibile futuro]
prima bisogna capire che tutto, t u t t o ,puo' esistere [anche e soprattutto quello che non capiamo] e non è perchè non lo capiamo,che non puo' essere così com'è.l'accettazione vera,passa necessariamente da qui.dal comprendere,che anche quello che non si comprende,puo' esistere.ed avere un senso,per chi lo comprende[solo dopo,si puo' sperare,tentare,di comprendere cio' che ci pare incomprensibile]..prima bisogna accettare che possa esistere cio' che non crediamo possibile.


[MARTA SUI TUBI_pensieri a sonagli]

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