mercoledì 26 maggio 2010

non mi invento proprio niente[è che non è dato a tutti di capire.anche cio' che da tempo si è palesato piu' che chiaramente]

.."se infatti la comunicazione è di massa,le persone singole non s'intendono piu':tutto fa pensare che l'uomo d'oggi sia piu' che mai un estraneo vivente fra estranei,e che l'apparente comunicazione della vita odierna,una comunicazione senza precedenti,avvenga non tra uomini veri ma tra i loro duplicati"..
[E.Montale]

e dire che questo pezzo ha piu' di cinquant'anni.

e sinceramente penso che negli ultimi anni la situazione sia precipitevolmente precipitata.

ed ecco perchè al di fuori della facile comunicazione,di fronte alla sincerità trovo gente che scappa.
ipocritamente,pero'.
sempre col sorriso sulle labbra,scappano.fingendo di restare,perdipiu'.
è che la realtà,la vita,presuppone dei rischi.connessi alla verità delle cose,o almeno,alla percezione della realtà,vera o meno vera.e presuppone che con quelle percezioni,sempre diverse e in continua mutazione,non solo ci si faccia i conti,ma ne derivi qualche coerente conseguenza.

Nessun commento: