mercoledì 28 aprile 2010

tutto è bene [quel che a loro finsce bene]

E giustamente risolti i vostri problemi,il resto non conta.
Si torna alla patina di facciata,ai rapporti gestiti tra un come stai per il quale non si attende neanche una risposta e un pettegolezzo per il quale non provo neanche un po' di curiosità.
Si torna a chiedere se tutto va bene sperando fermamente che l'altro non abbia voglia di dire di no.

Mi viene voglia di chiudere ogni conversazione,e così faccio.
Che ti accontento,e non dico no.Ma smetto anche di dire sì.Quel sì che vi permette di tener leggera la vostra coscienza piena di residui di colpevolezze malcelate.

Si respira un'aria piu' serena.Le cose si stanno sistemando.
Già.

Questa è la vostra bacata ed egoistica percezione.

State pure sereni.Continuate pure a sistemarvi le vostre sporche cose,dietro quelle che si vorrebbero far credere splendide vetrine.

Io pero' ho chiuso.
[se non altro smetto di reggervi il gioco.
che comunque non è un problema.che senza di me ai vostri giochi riuscite a giocare lo stesso,
benissimo]


innervosita da una pseudo conversazione amichevole,
mi appresto a dare una botta di vita ai miei polmoni.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

evviva! :)

Vale ha detto...

misantropia a iosa, nena

ci becchiamo domani su msn, i hope

Cannibal Kid ha detto...

this is war!

Marta ha detto...

è sempre bene quel che finisce con qualcuno che prende coscienza!!!

grazie comunque!

Ma|Be ha detto...

pppfffff..
hai ben compreso.

(comunque niente Nicola. pfff. e niente Franca. sono rimasta a Te. ch'amarezza. -.-°)