sabato 13 febbraio 2010

che succede quando i tuoi pensieri coincidono sempre con quelli"instabili","folli","che non stanno bene"?
..forse c'era anche un'altra frase brutalmente vera:ho solo una vista piu' "capace" di vedere.e per stare "meglio"dovrei scegliere di offuscarla un po'.
le medicine,gli psicologi,questo tentano di fare.
a me,onestamente,non va.

14 commenti:

monteamaro ha detto...

Chi è "capace" di vedere oltre, cara MISI, paga un prezzo alto.
Per i più, è contiguo alla follia,(ma non è un dramma) per altri (pochi) è qualcuno da amare.

Anonimo ha detto...

Ciao! E' stato un caso arrivare da te? Non lo so..."le medicine, gli psicologi..." per un pò ne ho avuto bisogno ma adesso preferisco vedere lo schifo che mi circonda ad occhi aperti piuttosto che dormire credendo che tutto vada bene...!

Anonimo ha detto...

La carne degli angeli

Del tutto ignari della nostra esistenza/voi navigate nei cieli aperti dei nostri limiti,/e delle nostre squallide ferite/voi fate un balsamo per le labbra di Dio./Non vi è da parte nostra/conoscenza degli angeli,
né gli angeli conosceranno mai il nostro martirio,/ma c'è una linea di infelicità come di un uragano/che separa noi dalla vostra siepe
(Alda Merini)

.m. ha detto...

grazie per la linea d'uragano della Merini poco sopra.

non ho più forza per altri tentativi.

mIsi@Mistriani ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Marta ha detto...

credo non succeda nulla oltre la continua confusione....
bisognerebbe vedere tutto un po' più chiaramente...ma offuscare rende tutto più favoloso senza dubbio, opaco, evanescente!
le medicine, gli psicologi tentando di migliorare tutto chimicamente, spesso riescono bene...delle volte non c'è bisogno però...basta buttarsi un po' senza riflettere...

Iaia Nie ha detto...

La stupidità non conosce limiti, e offre perciò una delle rare esperienze d’infinito.

Protetta dal rischio di una qualsiasi alterità, catafratta all’interno di una narcisistica certezza che riecheggia in intima consonanza con lei – essendo, in definitiva, priva di qualunque preoccupazione -, la stupidità potrebbe di fatto assomigliare con buona approssimazione a una forma di pienezza.

Sazia di sé, immune da critiche, irresistibile, non sottoposta allo sforzo della negatività, la stupidità racchiude un elemento sacro: è beatitudine.

(Avital Ronell – Stupidity)


Davvero non so scegliere.

mIsi@Mistriani ha detto...

si puo' arrivare a desiderarla?
[una beatitudine così]

che è vero dal di dentro non ci si accorge.
ma se dal di fuori ce ne siamo già accorti..è possibile desiderare di cancellare cio' che sappiamo per essere un esempio di quella beatitudine?

Questa scelta è un suicidio.
Ecco perchè è così difficile scegliere.

Anonimo ha detto...

Mi piace il tuo blog, diretto e essenziale...
Offuschiamo la mente che magari stiamo meglio.......

Marta ha detto...

oh cavolo, no...mi dispiace da matti...
puoi riprovare...fammi sapere!

Vale ha detto...

io ho un pessimo rapporto con le medicine e eviterei gli strizzacervelli...

Lindalov ha detto...

Cambia psicologo.
Ci son scuole di pensiero diverse anche se la stessa psicologia è obsoleta e limitata ed avrebbe bisogno di rimodulare le proprie frequenze, basandosi su quelle di una società ben diversa da quella dalla quale è nata e 'cresciuta' (primi del novecento o giù di lì).

mIsi@Mistriani ha detto...

ehm..non lo cambio..lo e v i t o.
..conosco la psicologia,e gli psicologi,e le psicologhe direttamente e indirettamente e dire che ho zero fiducia è essere clementi.

Melina ha detto...

Non riesco a inscrivermi al tuo blog mmmmm contattamiiiiii